Chiara Gualzetti, i genitori della 15enne uccisa da un coetaneo si sono sposati: «Era un suo grande sogno»

L'omicidio avvenne il 27 giugno 2021 nel parco dell'Abbazia di Monteveglio a pochi passi dalla casa dove la ragazzina abitava con i genitori: fu accoltellata e finita a calci e pugni da quello che credeva un amico

Chiara Gualzetti, i genitori della 15enne uccisa da un coetaneo si sono sposati: «Era un suo grande sogno»
I genitori di Chiara Gualzetti si sono sposati. «Era un grande desiderio di Chiara, siamo sicuri che oggi era lì vicino a noi», hanno detto Vincenzo e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I genitori di Chiara Gualzetti si sono sposati. «Era un grande desiderio di Chiara, siamo sicuri che oggi era lì vicino a noi», hanno detto Vincenzo e Giusy Gualzetti, i genitori della 15enne uccisa due anni fa da un coetaneo a Monteveglio, nel Bolognese. L'annuncio attraverso un breve post pubblicato su Facebook. Una foto li ritrae insieme al sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, che ha celebrato il matrimonio all'ospedale di Bazzano, dove la donna è ricoverata per alcune cure.

«Ci siamo sposati con grande gioia, ma con la morte nel cuore. Era il grande desiderio di Chiara», ha detto ancora il papà Vincenzo, ringraziando il sindaco Ruscigno, il comandante della stazione carabinieri di Bazzano Francesco Farina, i testimoni e tutti coloro che hanno partecipato per rendere questo giorno speciale.

 

L'omicidio

L'omicidio avvenne il 27 giugno 2021 nel parco dell'Abbazia di Monteveglio a pochi passi dalla casa dove Chiara abitava con i genitori. La ragazzina fu accoltellata e finita a calci e pugni da quello che credeva un amico, il 16enne che l'aveva attirata in una trappola, per poi ucciderla. Il giovane killer, che dal giorno dell'omicidio è in carcere al di Pratello, confessò poi agli inquirenti di aver agito perché guidato da un demone. A marzo di quest'anno per il ragazzo, nel frattempo divenuto maggiorenne, è stata confermata in Appello la condanna a 16 anni e quattro mesi.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero