Trenta alpinisti bloccati sul Cervino a quota 3.800 sono stati portati a valle con gli elicotteri. Ad essere evacuati uomini e donne impegnate fino a quel momento...
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Due elicotteri con personale del soccorso alpino valdostano e del 118 hanno fatto lo spola dal rifugio capanna Carrel (3.830 metri).
«Lo smottamento è stato visto dalla guida alpina che era a capanna Carrel» e, dopo la segnalazione agli organi di protezione civile, è «scattata l'evacuazione per motivi di precauzione, nessuno è rimasto coinvolto dal crollo». Lo spiega, contattato dall'Ansa, il presidente della società delle guide del Cervino, Laurent Nicoletta. Gli alpinisti evacuati sono stati trasportati incolumi a Breuil-Cervinia. In quota è arrivato anche un geologo dell'amministrazione regionale per valutare l'entità della frana. Il crollo è avvenuto a metà pomeriggio dalla Testa in Leone, in direzione del colle sottostante. Al momento la salita al Cervino lungo la via normale italiana è sconsigliata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero