Cavalieri, Elena Pagliarini: l'infermiera simbolo. Quando fu scattata quella foto non sapeva ancora di aver contratto il virus

Elena Pagliarini, l'infermiera simbolo: quando fu scattata quella foto non sapeva ancora di aver contratto il virus
Non poteva mancare Elena Pagliarini nell'elenco dei cittadini che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto insignire dell'onorificenza di Cavaliere al merito...

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Non poteva mancare Elena Pagliarini nell'elenco dei cittadini che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto insignire dell'onorificenza di Cavaliere al merito perché si sono distinti nella lotta all'emergenza al Coronavirus. La foto che la ritrae, sfinita, con la testa sulla tastiera del computer dopo un interminabile turno di lavoro in ospedale, è diventata il simbolo dell'epidemia in Italia. La "infermiera eroina", l'hanno chiamata in molti. La sua storia è simile a quella di migliaia di suoi colleghi che nei giorni dell'emergenza hanno messo il lavoro in corsia davanti a ogni altra cosa. 


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Quando quella foto venne scattata mancava un'ora prima della fine del turno, cominciato alle nove della sera precedente. Elena Pagliarini, 43 anni, infermiera all'ospedale di Cremona dal 2005, non sapeva che il virus l'aveva già attaccata. «Era l'8 marzo, le 6 di mattina, Festa della donna - ha raccontato - Durante la notte era successo di tutto, una notte fatta di corsa tra i letti dei pazienti gravi che con i loro sguardi angosciati chiedevano aiuto e non capivano cosa stesse succedendo. Avevo anche pianto».  


Quando i primi di aprile è guarita dal virus ha espresso subito il desiderio di tornare al lavoro. «Tutti i giorni si rischia, ma è il mestiere che ho scelto, una scelta di cui sono fermamente convinta». Per Elena Pagliarini quella foto è «la testimonianza di ciò che stavo vivendo insieme ai colleghi. Rappresenta tutto il mondo infermieristico, che è un grande mondo, fatto da persone pronte a darsi completamente davanti alle emergenze. Il coronavirus lo ha fatto emergere, se possibile, ancora di più».

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Il Messaggero