Uccide l'ex moglie a Enna: il video choc pochi minuti prima di spararle

Uccide l'ex moglie a Enna: il video choc pochi minuti prima di spararle
L'ha presa per i capelli in mezzo alla strada poi l'ha costretta a salire nell'auto puntandole una pistola contro. Pochi minuti dopo Filippo Marraro, proprio con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ha presa per i capelli in mezzo alla strada poi l'ha costretta a salire nell'auto puntandole una pistola contro. Pochi minuti dopo Filippo Marraro, proprio con quella pistola, ucciderà la sua ex moglie, Loredana Calì, sparandole due colpi di revolver al torace. In quel video, registrato due giorni fa, e ora acquisito dai carabinieri c'è tutta la follia di quell'uomo titolare di un autolavaggio e padre di tre figli (uno nato da un precedente matrimonio). Le immagini sono state registrate due giorni fa alcuni minuti prima che l'uomo ammazzasse la moglie. La coppia era separata da alcuni mesi e ha due figli. L'uomo si è seduto nel sedile passeggeri posteriore e ha intimato alla donna di andare nella campagna dei genitori dove poi l'ha uccisa.


Enna, la telefonata choc dell'omicida all'amico: «Ciao Peppe non passo, ho ucciso mia moglie»



Ancor prima di uccidere la moglie si definiva «vedovo» sul proprio profilo Facebook e scriveva: «La vendetta un piatto freddo, più freddo e più si gusta». Dopo aver ucciso l'ex nelle campagne di Catenanuova ha mandato un messaggio ad un amico, con il quale partecipava a raduni motociclistici, per disdire la sua partecipazione a quello del 7 aprile. Un messaggio agghiacciante: «Mi dispiace, non posso venire: ho ucciso mia moglie». Quindi ha telefonato ai familiari della vittima dicendo «andatevela a prendere morta».

 

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero