Anziana ricoverata in ospedale, tre stranieri le occupano l'appartamento: rubati vestiti e oggetti personali

Il caso a Castelfranco Veneto: decisive le segnalazioni degli altri condòmini

Anziana ricoverata all'ospedale, tre stranieri le occupano l'appartamento: rubati vestiti e oggetti personali
CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Approfittano della prolungata assenza dell’anziana inquilina per occuparle l’appartamento. Mentre la 73enne era ricoverata -...

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CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Approfittano della prolungata assenza dell’anziana inquilina per occuparle l’appartamento. Mentre la 73enne era ricoverata - all’ospedale prima e in casa di riposo poi - tre marocchini bivaccavano in casa sua, in una palazzina popolare di Borgo Padova. Non solo: le avevano rubato anche vestiti e altri effetti personali e ridotto l’abitazione a uno stato di degrado. A smascherare i tre abusivi sono stati i carabinieri, piombati in casa dopo le segnalazioni degli altri condòmini, insospettiti da quelle facce nuove. Tre le persone denunciate, tutte di nazionalità marocchina, e senza fissa dimora. Hanno 26, 27 e 48 anni. I due giovani bivaccavano nell’appartamento. L’altro invece si era stabilito nella cantina. Sono accusati di invasione di edificio e di furto.

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L’IRRUZIONE

Gli abusivi vivevano da circa due settimane nell’alloggio gestito dall’Aeep (Azienda per l’edilizia economica e popolare) di Castelfranco. Quando i militari dell’Arma li hanno sorpresi, loro hanno cercato di giustificarsi dicendo di aver preso l’appartamento in affitto da un romeno. Sul fantomatico locatore - di cui gli indagati hanno fornito soltanto un nome di battesimo - sono in corso accertamenti per chiarire se effettivamente ci siano altre persone coinvolte, anche solo come “facilitatori” dell’occupazione abusiva. Anche se gli investigatori sembrano piuttosto scettici a riguardo. Una volta sorpresi i tre, i carabinieri sono risaliti alla legittima inquilina, una 73enne che mancava da casa già da qualche settimana. L’anziana aveva avuto seri problemi di salute. Tanto da renderne necessario il ricovero all’ospedale e poi il trasferimento in una casa di riposo. È proprio di questo che hanno approfittato i tre abusivi.

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LO SGOMBERO

Si erano illusi che la loro presenza passasse inosservata. Invece gli altri condòmini hanno notato facce sconosciute e movimenti sospetti. Così a un certo punto hanno segnalato la situazione ai carabinieri e nei giorni scorsi è scattato il blitz. I militari hanno poi convocato la figlia dell’anziana, che frequentava saltuariamente l’appartamento. Da un sopralluogo eseguito insieme a lei è risultato non solo che la porta era stata forzata ma anche che mancavano vestiti e altri effetti personali.

 

La casa, inoltre, versava in condizioni di degrado. L’appartamento è stato sgomberato e per i tre è scattata la denuncia. L’ente gestore, informato della situazione, ha provveduto a cambiare la serratura e a riordinare l’alloggio, in attesa del rientro della legittima inquilina.

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Il Messaggero