Caro affitti a Milano, aumentano le tende di studenti davanti al Politecnico (sono 12 e possono aumentare)

Venti le persone che si sono accampate al fianco di Ilaria Lamera

Prima c'era una sola tenda. C'era una sola ragazza a portare avanti una protesta. Ora le tende nel giardino davanti al Politecnico di Milano sono dodici e le persone che...

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Prima c'era una sola tenda. C'era una sola ragazza a portare avanti una protesta. Ora le tende nel giardino davanti al Politecnico di Milano sono dodici e le persone che hanno dormito al fianco di Ilaria Lamera sono state venti. 

E l'impressione è che il numero di tende in Piazza Leonardo Da Vinci possa ancora crescere e la protesta allargarsi in altre città universitarie. Città che vivono più o meno lo stesso problema del caro-affitti. «Non si può pagare 600-700 euro al mese se va bene per una stanza. A volte anche senza finestra e con un bagno in comune». Non si può. I ragazzi che abbiamo sentito ci raccontano perché sono lì, perché ha deciso di essere al fianco di Ilaria Lamera.

Ci sono gli studenti, c'è la anche rettrice del Polimi, Donatella Sciuto, a sostenere una protesta che viene definita da tutti come giusta, sacrosanta: «Milano è una città per ricchi e anziani», ha denunciato schierandosi senza "se" e senza "ma" con le istanze di Ilaria.

Milano, Ilaria dorme in tenda davanti al Politecnico: «Affitti troppo cari, una stanza costa 600 euro al mese»

Pedro Bossi Nunez ha dormito in tenda. Lui è di Lecco e ha scelto di fare il pendolare. «È faticoso ma mi conviene. Non posso fare altrimenti. Ma io sono già fortunato. Tanti miei compagni di corso sono messi peggio di me».

Davide Battel è di Treviso. «I miei genitori fanno tanti sacrifici pur di permettermi di vivere a Milano. Ma se non avessi trovato una stanza a poco non sarei qui a studiare. Non è giusto». Si lamenta anche Arianna D'Itri: «Pago 750 più spese per una camera. Non una casa tutta mia. Non aggiungo altro. Ogni mese dico grazie ai miei genitori ma non è possibile andare avanti così. Cosa mi chiederanno quando mi scadrà il contratto?» 

A oggi Milano è la città con il maggior numero di studenti universitari in Italia (circa 210mila). Ma solo 11.535 possono avere diritto a un posto letto in una delle diverse residenze universitarie presenti sul territorio.

Numeri destinati a crescere nell'oridine delle 15mila unità tra il villaggio olimpico 2026 allo Scalo Romana che può definirsi come l'intervento più importante di housing sociale per studenti. Ma ci vorranno almeno ancora due anni. E intanto cosa succede?

Intanto arriva un primo segnale di attenzione da Palazzo Marino. Il Comune di Milano ha convocato i rettori, giovedì prossimo, per trovare una soluzione a quella che è diventata ormai una vera e propria emergenza. Ma alle parole bisognerà passare velocemente ai fatti...

 

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Il Messaggero