Acireale, carabiniere colpito da un proiettile dopo il tentativo di sedare una lite: è grave. Arrestato un 69enne

Era intervenuto per sedare una lite, ma è stato colpito gravemente da un proiettile. È successo a Giovanni Grasso, Vicebrigadiere alla stazione di Aci...

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Era intervenuto per sedare una lite, ma è stato colpito gravemente da un proiettile. È successo a Giovanni Grasso, Vicebrigadiere alla stazione di Aci Sant'Antonio, ad Acireale in provincia di Catania. Era libero dal servizio, ma è stato raggiunto al collo da un colpo di pistola esploso da un 69enne intento a litigare con alcuni familiari all’esterno della chiesa di S. Maria degli Ammalati, nella frazione di Guardia Manfano. Il militare è stato portato presso l'ospedale di Catania con una sospetta lesione al midollo, mentre l'aggressore è stato bloccato sul posto dai carabinieri della Compagnia di Acireale e arrestato con l'accusa di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. Assolte le formalità di rito, sarà condotto in carcere, così come disposto dal magistrato di turno della Procura di Catania.

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La dinamica

Il militare ha riferito di aver notato all'esterno della chiesa una lite tra una decina di persone e una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile, intervenuta per l'alterco. Ha quindi deciso di avvicinarsi per dare supporto ai colleghi, venendo quindi colpito dal proiettile. Il vice brigadiere, raggiunto da un solo colpo d'arma da fuoco, sarà sottoposto a operazione chirurgica. La pistola dell'aggressore, un revolver cal. 38, era regolarmente detenuta.

 

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Il Messaggero