«Attentato a Falcone, è strage»: la prima pagina del Messaggero del 1992

«Attentato a Falcone, è strage»: la prima pafina del Messaggero del 1992
«Mille chili di tritolo, tre auto blindate disintegrate, una voragine di dieci metri sulla strada che porta al mare». Comincia così il lungo articolo di prima...

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«Mille chili di tritolo, tre auto blindate disintegrate, una voragine di dieci metri sulla strada che porta al mare». Comincia così il lungo articolo di prima pagina sul Messaggero del 24 maggio 1992. L'inviato a Capaci, dove morì il giudice Giovanni Falcone insieme alla moglie e a tre uomini della scorta, era Massimo Martinelli, oggi vicedirettore. «Attentato a Falcone, è strage», recitava il titolo a otto colonne, sopra al disegno di Emilio La Guardia che ricostruiva il barbaro attentato. 




Insieme a Falcone morirono la moglie e pm Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza.


L'inviato del Messaggero Massimo Martinelli sul luogo della strage Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero