Il giudice ha disatteso la condanna chiesta dal pm antimafia Maurizio Giordano (sei anni e otto mesi) ritenendo insufficienti le prove relative al coinvolgimento di Inquieto...
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La vita dorata del casalese romeno con cantanti e vedove di camorra
A giudizio, con il rito ordinario, Mario Nobis, 37 anni, il padre Salvatore, Giovanni Nobis, 57 anni e Rita Fontana, 52 anni tutti di San Cipriano d'Aversa. Si trattava di un altro stralcio del processo nell'ambito dell'inchiesta sul clan Zagaria che aveva portato in carcere i fratelli aversani Nicola (in carcere e sotto processo a Napoli Nord) e Giuseppe Inquieto, a piede libero. Secondo la procura antimafia, Mario Nobis avrebbe fatto da tramite tra il padre ed altri affiliati del clan mentre lo stesso era detenuto ed ha collaborato con gli Inquieto per alcune iniziative imprenditoriali in Romania. Rita Fontana e Giovanni Nobis, invece, avrebbero reimpiegato fondi provenienti dal gruppo Zagaria nel caseificio di cui sono soci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero