Caldo killer in Italia: due operai morti. Il primo dramma in un cantiere stradale di Rivarotta, vicino a Pordenone. Ieri sera un operaio romeno è deceduto dopo un giorno di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Virus, quasi 400 nuovi contagi. Allarme degli scienziati: «Una crescita che preoccupa»
Covid, 4 italiani su 10 non riescono a rispettare le regole: i più indisciplinati gli uomini under 40
Verso le 17 di ieri, in via Cornizzai, poco distante dalle fornaci, è crollato a terra. Non dava segni di vita. A Rivarotta i soccorsi sono stati rapidissimi, ma per l'operaio non c'è stato niente da fare.
L'altra vittima
Potrebbe essere stato un colpo di calore a provocare anche la morte di un operaio di 53 anni, di origine polacca, deceduto ieri pomeriggio nei pressi del canale Navile, alla periferia di Bologna, dove le temperature sfiorano i 40 gradi. Dalla prima ricostruzione, l'uomo era impegnato in alcune attività di bonifica del corso d'acqua e poco dopo avere terminato il proprio lavoro avrebbe avuto un malore e si sarebbe accasciato a terra.
Alcuni colleghi hanno dato l'allarme ma i soccorritori del 118 hanno dovuto registrare il decesso del 53/enne, che abitava nel capoluogo. Per gli accertamenti sono intervenuti i Carabinieri, il medico legale e il personale della Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell'Ausl di Bologna.
Il Messaggero