Lo schianto è stato violentissimo, l’auto è andata dritta contro un muretto. E a bordo, reduci da una serata nei locali della città, c’erano i due...
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Una brutta avventura che non resterà senza conseguenze, anche se i due giocatori non hanno riportato ferite gravi. Per il ventunenne Spalek solo un grande spavento: lo slovacco infatti è tornato a casa accompagnato da un conoscente. Quanto a Mateju, 22 anni, che aveva un taglio sul gomito, è stato necessario un breve ricovero in Poliambulanza dove gli hanno suturato la ferita con due punti. Il calciatore nativo della Repubblica Ceca è stato poi dimesso ed è tornato a casa, a sua volta accompagnato da un dirigente del Brescia che era stato nel frattempo avvisato della disavventura dei due tesserati della squadra. Sottoposto al test alcolemico ora Mateju è in attesa dei risultati e nel caso fosse stato superato il limite scatterà il ritiro della patente. Ad uscirne male è stata l’auto del terzino in prestito dal Brighton, che ha subito gravi danni.
POSSIBILE STOP
Sia Mateju che Spalek sono attesi oggi pomeriggio a Torbole Casaglia dove le rondinelle riprenderanno gli allenamenti. Toccherà al mister Corini Corini decidere se e come farli scendere in campo. Della vicenda è stato informato subito il presidente Massimo Cellino, che a quanto filtra dagli spogliatoi è furibondo con Spalek e Mateju e ha dato mandato di multarli immediatamente per il loro comportamento avventato e rischioso. Il completo recupero fisico di Mateju per la gara di sabato a Venezia viene dato per certo, in una partita tra l’altro in cui oltre all’infortunato Curcio mancherà anche lo squalificato Sabelli e c’è carenza di uomini proprio nel reparto dei terzini. Sarà poi Corini, dopo un consulto con la società, a decidere se impiegarlo oppure se aggiungere un turno di castigo alla multa. Allo stesso destino resta appeso il compagno Spalek. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero