L'episodio ha dell'incredibile. Degno dei migliori film del vecchio west. Solo che, al posto del cavallo, c'è un'automobile. Un cacciatore che spara a bordo...
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Eppure è accaduto.
La scena è "andata in onda" nel Grossetano, nell'area delle Colline Metallifere. La cronaca: un uomo di 63 anni, è a bordo della propria auto e sta percorrendo la strada provinciale del lago dell'Accesa. E' un cacciatore. Nell'auto, anche il suo fucile. Improvvisamente, qualcosa attira l'attenzione dell'uomo che, subito, rallenta. Un fagiano, ignaro del pericolo, è dall'altra parte della strada. A nemmeno un tiro di schioppo (è proprio il caso di dirlo) dalla vettura dell'uomo che, evidentemente, non crede ai propri occhi ed a quel colpo di fortuna insapettato, regalatogli dalla sorte.
A quel punto deve decidere in fretta. E sul da farsi, non deve avere avuto il minimo dubbio. Infatti, non si prende la briga nemmeno di scendere dalla vettura. Prende il fucile, abbassa il finestrino e spara. Così, come nulla fosse. Come se sparare, a bordo di un auto, lungo una strada provinciale frequentata anche da ciclisti, fosse la cosa più normale del mondo.
Uno, due, tre colpi. Non è chiaro se andati a segno o meno. Quello che, però, è stato chiarissimo è l'immediato intervento di una pattuglia di Carabinieri Forestali della stazione di Massa Marittima che, dannata sfortuna, procedevano proprio dietro la vettura del cacciatore. Ignaro e tutto preso dal fagiano, non si era accorto di nulla.
Così, tra l'incredulità generale, il tutto è finito con la denuncia dell'uomo ed il sequestro di fucile e munizioni.
Del fagiano, al momento, non è dato sapere. Magari se l'è cavata, chissà. Di buono c'è che in quel momento, lungo la strada, oltre ai protagonisti della vicenda, non vi fosse anima viva. Quindi, nessun ferito. Anche questa, una buona notizia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero