Bus prende fuoco al capolinea a Napoli. I sindacati: «Mezzi ormai vecchi»

Un bus Anm è andato in fiamme stamattina attorno alle 5.30 davanti l'ospedale Cardarelli. A darne notizie è l'Usb. A prendere fuoco un mezzo della linea 144...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un bus Anm è andato in fiamme stamattina attorno alle 5.30 davanti l'ospedale Cardarelli. A darne notizie è l'Usb. A prendere fuoco un mezzo della linea 144 che, dopo esser uscito dal deposito di Carlo III, era giunto al capolinea davanti il Cardarelli pronto per iniziare il servizio. Ed è proprio qui che è divampato l'incendio che ha distrutto il mezzo. Inutile il tentativo del conducente di spegnere con l'estintore le fiamme che in pochi minuti hanno avvolto totalmente l'autobus lasciando solo la carcassa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

 
«Questa città necessità di mezzi nuovi - denuncia la sigla sindacale - perché quelli che ci sono, sono vecchissimi. Anm ha la flotta più vecchia d'Europa e il servizio su gomma offerto ai napoletani non è più all'altezza della città». Il sindacato punta il dito contro l'amministrazione comunale rea di «aver lasciato per anni che l'azienda diventasse una babele fatta di sacche parassitarie, sprechi, privilegi e paghe d'oro a fronte di un servizio sempre più scadente, a cominciare da quello dedicato alle periferie». Il sindacato, pur valutando come «un primo passo verso lo svecchiamento l'acquisto dei 56 nuovi bus», sottolinea che «non basta. La politica degli annunci e delle inaugurazioni deve fare spazio a quella delle manutenzioni. I napoletani hanno bisogno di un servizio efficiente ed efficace tutti i giorni dell'anno. Se sarà confermato che la causa dell'incendio è un guasto meccanico - conclude l'Usb - bisognerà constatare che, purtroppo, non erano infondate le denunce di insicurezza e vetustà dei mezzi mosse nei confronti dell'azienda e della proprietà a tutela della sicurezza e regolarità dell'esercizio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero