Addio buche nei marciapiedi e immondizia per le strade: da Israele soluzioni tech per città sostenibili

Addio buche nei marciapiedi e immondizia per le strade: da Israele soluzioni tech per città sostenibili
Cadute su marciapiedi dissestati e apnee tra bidoni traboccanti potrebbero diventare presto un ricordo, anche grazie a soluzioni tecnologiche israeliane. Di soluzioni urbane...

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Cadute su marciapiedi dissestati e apnee tra bidoni traboccanti potrebbero diventare presto un ricordo, anche grazie a soluzioni tecnologiche israeliane. Di soluzioni urbane e agroalimentari rivoluzionarie si è parlato nella conferenza, “Techagriculture Meeting Italia-Israele”, organizzata da Ambasciata d’Israele in Italia, Confagricoltura, Comune di Napoli e Università degli Studi Federico II.

Oltre 400 persone, 26 startup innovative israeliane e 80 imprese agricole tra le più avanzate d’Italia si sono incontrate nella città partenopea lo scorso 17 maggio, per discutere di crisi ambientale, alimentare ed energetica. E per trovare risposte congiunte. Perché, come ha sottolineato l’Ambasciatore d’Israele in Italia, Dror Eydar, “insieme, il cervello italiano e quello israeliano fanno una bomba atomica positiva”.

Con TreeTube gli alberi non distruggono i marciapiedi

Segno tangibile di una convivenza spesso ai limiti dell’impossibile sono i marciapiedi dissestati dalle radici degli alberi. Tubazioni, cemento, asfalto, terreno eccessivamente compatto, carenza d’acqua e scarsa ossigenazione rendono infatti le strade un ambiente ostile al loro sviluppo. TreeTube ha messo a punto un sistema di piantumazione tubolare che consente alle radici degli alberi urbani di crescere in salute, garantendo giusto apporto idrico, sufficiente drenaggio, corretta aerazione, accrescimento nella direzione desiderata, temperatura radicale ottimale, e compatibilità con le infrastrutture urbane. 

“Abbiamo già piantumato diverse centinaia di alberi con il nostro sistema, principalmente in Israele; ora stiamo partendo in Europa”, ci ha detto Jonathan Antebi, co-fondatore di TreeTube. “L’obiettivo della soluzione TreeTube è quello di guidare le radici in modo da impedire danni alle infrastrutture circostanti. L'installazione è semplicissima e non pone problemi alle infrastrutture circostanti. Il sistema è adatto a qualsiasi specie arborea e al suolo di qualsiasi città, Roma compresa”.

Con Psi Ecology per ottimizzare la raccolta di rifiuti urbani 

Fondata nel 2000, PSI Ecology ha sviluppato invece contenitori sotterranei intelligenti per l'ottimizzazione della raccolta dei rifiuti urbani. La soluzione IoT dell’azienda è basata sull'impiego del sistema Databin, che acquisisce e analizza dati in tempo reale su volume, umidità e temperatura dei rifiuti, per inviare avvisi e percorsi di raccolta ottimali agli operatori addetti alla nettezza urbana. 

“Ponendosi in alternativa al tradizionale svuotamento dei cassonetti, che segue un ciclo periodico fisso, il nostro sistema elabora un piano di lavoro ottimale dinamico, a cadenza quotidiana, per ogni camion del comune, indirizzando l’addetto alla nettezza soltanto ai cassonetti da svuotare sulla base delle disposizioni comunali -come volumi massimi consentiti, intervalli di tempo massimi tra le raccolte e restrizioni aggiuntive-”, ci spiega Avi Ron, CEO di Psi-Ecology. “Il piano di lavoro del camion, tenendo conto della capacità massima del mezzo, delinea un percorso ottimale usando algoritmi che assicurano il più breve spostamento possibile. Un vaolta implementato il sistema, i tempi di percorrenza dei camion si riducono fino al 40%, in media. Questa riduzione ha un enorme effetto sul rischio ambientale dei comuni e su questioni importanti come il consumo di combustibili e le emissioni di CO2, senza contare il contributo alla prevenzione dei rischi igienico-sanitari legati all'accumulo”.

La cooperazione con Israele

La cooperazione tra Italia e Israele è, del resto, già ottima. Il commercio bilaterale è in crescita: con un valore stimato in 3˙366 milioni di dollari, l’export tricolore verso Israele ha registrato nel 2021 un incremento del 25%. L’import da Israele, stimato in 1˙378 milioni di dollari, ha sperimentato un aumento del 75%. Per la fiorente industria agroalimentare israeliana, il 2021 è stato poi un anno eccezionale per gli investimenti. Questi ultimi hanno raggiunto la cifra record di 833,5 milioni di dollari, registrando una crescita del 150% rispetto al 2020. 

Dal campo alla tavola, fino alla gestione dei rifiuti. Con oltre 400 aziende agrifood-tech, Israele ha moltissime innovazioni da offrire e un nutrito campione è stato presentato a Napoli, da piattaforme di data analytics per l’agricoltura di precisione a tecnologie innovative a beneficio della vita urbana. Grazie a soluzioni come quelle delle aziende israeliane TreeTube e PSI Ecology, infatti, città e sostenibilità possono riconciliarsi. 

 

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Il Messaggero