Maxisconto sulle bollette di luce e gas dal prossimo primo aprile. L'Autorità per l'Energia ha aggiornato le tariffe per i consumatori sul mercato di maggior tutela...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Bollette, Di Maio: segnale importante per le famiglie
Percentuali che tradotte in euro significheranno, secondo l'Unione nazionale consumatori, un risparmio di 168 euro, 50 sulla luce e ben 118 sul gas. I conti più approfonditi dell'Autorità sui 12 mesi compresi tra il primo luglio 2018 e il 30 giugno 2019, ovvero sull'attuale trimestre oggetto di aggiornamento e i tre precedenti, indicano per una famiglia italiana 'tipò (al lordo delle tasse) una spesa per l'elettricità di 565 euro e per il gas di circa 1.157 euro. Il risparmio rispetto ai picchi del 2018 ci sarà e rappresenterà, secondo il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, un segnale importante, con un impatto positivo soprattutto sulle famiglie più deboli.
La spiegazione sta proprio nelle temperature della prima parte dell'anno, spiega il presidente dell'Autorità, Stefano Besseghini, e nelle «condizioni di acquisto del gas allineate tra Europa e paesi asiatici che hanno contribuito ad un contenimento delle quotazioni all'ingrosso». Il risultato è evidente nella bolletta del gas, dove la componente legata alla materia prima ha determinato un calo del 10,5% sulla spesa della famiglia tipo. La diminuzione del prezzo del gas ha inciso anche sull'elettricità, che ha registrato una contrazione dei costi per l'approvvigionamento di oltre il 12%. In controtendenza invece gli oneri generali, che hanno subito una compensazione al rialzo del 3,72%.
Ed è proprio su questa voce che, nonostante le buone notizie arrivate oggi, i consumatori invitano a riflettere. Gli oneri di sistema, denuncia la Federconsumatori, «sono vere e proprie tasse occulte, attraverso le quali gli utenti continuano a sostenere i costi per gli incentivi alle fonti energetiche rinnovabili, alle agevolazioni dirette alle imprese energivore, per lo smantellamento delle centrali nucleari e per le tariffe speciali a favore delle ferrovie». L'associazione ne chiede una riforma, constatando però che finora «non vi è stato alcun sussulto di responsabilità da parte del Governo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero