Bimba di 3 anni cade in piscina e rischia di annegare: salvata dal papà con le manovre di primo soccorso

Solo la prontezza di un padre e la sua preparazione nelle manovre di primo soccorso hanno salvato la vita a una bimba di 3 anni. Il tutto è avvenuto ieri pomeriggio in una...

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Solo la prontezza di un padre e la sua preparazione nelle manovre di primo soccorso hanno salvato la vita a una bimba di 3 anni. Il tutto è avvenuto ieri pomeriggio in una struttura ricettiva del Nord Salento, in provincia di Lecce,  dove la famiglia, madre, padre e due bimbi, era a bordo piscina a cercare refrigerio dal gran caldo. Poi all’improvviso la piccola, sfuggita per qualche istante al controllo dei genitori, finisce in acqua e in pochi attimi si trova inerme sul fondo della vasca. Un incubo a occhi aperti. I genitori fortunatamente si sono accorti della sua assenza in tempi molto brevi.


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«Mi sentivo come in un film. Quando io e mia moglie non abbiamo più visto la nostra bambina, ci siamo allarmati, mi sono avvicinato al bordo della piscina - racconta l'uomo che a  gestisce un negozio di parrucchiere in paese - e ho visto mia figlia stesa sul fondale». Il papà si è così lanciato in acque e ha riportato a galla la piccola.
Fortunatamente l'uomo conosceva le manovre di primo soccorso e le ha applicate insieme al personale della struttura, mentre erano in arrivo i sanitari del 118.

«Ho avuto paura - racconta ancora scosso -. Aveva le labbra viola, gli occhi all’insù ed era cianotica. L’ho adagiata in posizione supina sul bordo della piscina, ed ho iniziato le manovre di riabilitazione, massaggiando e premendo sul petto della mia piccola. Ricordavo il corso blsd e piangevo. Poi è giunto uno dei tre bagnini in servizio. Aveva con sé la mascherina pediatrica. L’abbiamo poggiata sul volto della bambina e insieme abbiamo continuato le manovre davanti a mia moglie impietrita. Abbiamo agito fino a quando il mio piccolo angelo non ha iniziato ad eliminare l’acqua ingerita ed a dare segni di ripresa, a prendere ossigeno e fiato».

Qualcuno intanto ha avvisato i soccorsi del 118, giunti in poco più di 5 minuti. «Al loro arrivo ho ringraziato Dio -continua l'uomo con gli occhi che si illuminano-. Non hanno perso un secondo i medici del 118 ed hanno fatto tutto quello che si doveva fare».


La piccola è stata trasferita d’urgenza al “Vito Fazzi” di Lecce dov’è tutt’ora ricoverata, nel reparto di pediatria. E’ ancora tenuta sotto controllo medico, ma ha passato una notte tranquilla. Questa la notizia più importante. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero