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Marco Macrì, 31enne residente ad Alliste, in provincia Lecce, è partito con un treno ieri sera e ha trascorso un'intera nottata nel vagone, solo per raggiungere il San Raffaele di Milano e manifestare il suo sostegno per Silvio Berlusconi, che da due giorni è ricoverato in terapia intensiva per leucemia nella struttura meneghina.
«Forza Silvio, il Salento è con te», recita la scritta sulla locandina piazzata sotto il settore D dal 31enne, fan sfegatato del Cavaliere: «Sono venuto qui apposta - ha detto il giovane - in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico, e lui non è un amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore: non è politica e non è calcio».
Come se non fosse già abbastanza chiara la sua fedeltà all'ex premier, Macrì ha anche esibito un tatuaggio dedicato proprio a Berlusconi, un po' sbiadito dal tempo. «Anche se è Pasqua lascio la famiglia - ha aggiunto poi il 31enne leccese - Lo andrei a trovare anche se fosse al Polo Nord, perché come Silvio non c'è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento».
I doni dei fan
Non solo una locandina dedicata, ma addirittura lettere scritte a mano e doni stanno arrivando al leader di Forza Italia da parte dei fan, in segno di vicinanza: «Io gli ho portato una coppola siciliana e tre pompelmi: uno rappresenta me, uno mio padre e uno Silvio. Per noi è come un cugino acquisito, facciamo parte della stessa famiglia», ha detto un altro fan supporter del Cavaliere, consegnando i doni per Berlusconi a Macrì: il 31enne si è offerto di consegnare tutti gli omaggi alla segreteria dell'ospedale, per farli recapitare poi nelle mani del leader di Forza Italia.
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Il Messaggero