Benno Neumair «capace di intendere e di volere»: così uccise i genitori e li gettò nell'Adige

Le motivazioni della Corte d'assise: il 31enne è stato condannato all'ergastolo

Benno Neumair «capace di intendere e di volere»: così uccise i genitori e li gettò nell'Adige
nessun dubbio: Benno Neumair, quando uccise entrambi i genitori ha agito in «piena capacità di intendere e di volere». Così le motivazioni della Corte...

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nessun dubbio: Benno Neumair, quando uccise entrambi i genitori ha agito in «piena capacità di intendere e di volere». Così le motivazioni della Corte d'assise che lo scorso 19 novembre aveva condannato il bolzanino all'ergastolo. La Corte, quanto al primo omicidio, ossia quello di Peter Neumair, si è discostata dagli esiti della perizia, e quindi affermando la piena capacità di intendere e di volere.

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Quanto al secondo omicidio, ossia quello di Laura Perselli, la Corte ha invece condiviso le conclusioni peritali che indicavano una piena capacità dell'imputato. Il disturbo di personalità non ha inciso sulla capacità di intendere e di volere.

Benno, reo confesso, il 4 gennaio 2021 uccise i genitori, Peter Neumair 63 anni e Laura Perselli 68 anni, entrambi insegnanti in pensione, per poi gettarne i corpi nell'Adige: è stato condannato all'ergastolo.

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Il Messaggero