Baby gang aggredisce e rapina un disabile, tre arresti a Bologna

Sono quattro e tutti minorenni i ragazzi coinvolti nell'aggressione ad un disabile avvenuta ieri nella periferia di Bologna, nei pressi di Via Faenza.  La vittima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono quattro e tutti minorenni i ragazzi coinvolti nell'aggressione ad un disabile avvenuta ieri nella periferia di Bologna, nei pressi di Via Faenza.  La vittima è un giovane di 31 anni che ha un disagio psichico e vive in una casa famiglia. 


Il precedente - Sabato scorso il giovane 31enne aveva già subito una rapina dalla stessa baby gang. Era stato avvicinato dal gruppetto che gli aveva proposto di comprare una dose di erba e li aveva seguiti. Dopo averlo attirato in un angolo, alcuni lo avevano tenuto fermo mentre gli altri lo derubavano del portafogli con dentro 70 euro

LEGGI ANCHE: Manduria, la baby gang tormentava da anni Antonio. «Era vittima ideale dei bulli»

Ieri pomeriggio la scena si è praticamente ripetuta perché il ragazzo disabile, incrociando tre dei suoi aggressori, è andato ingenuamente verso di loro per chiedere che gli restituissero i suoi soldi. Fingendo di accettare, i piccoli delinquenti lo hanno portato in un giardino e tentato nuovamente di rapinarlo. Questa volta il giovane è riuscito a divincolarsi e a scappare. Ha chiamato il 113 e i poliziotti, in pochi minuti, hanno rintracciato tre componenti del gruppo nei pressi di un fast food poco lontano. 

Il più piccolo è un bolognese di 15 anni, gli altri sono due 16enni, uno nato in Albania e l'altro di origine marocchina ma nato a Vercelli. Risponderanno di tentata rapina pluriaggravata in concorso e sono stati denunciati anche per la rapina di sabato. I due sedicenni, che avevano già precedenti, sono stati portati all'istituto penale minorile del Pratello; il quindicenne era incensurato ed è agli arresti domiciliari. Il quarto complice non è stato ancora identificato.


LEGGI ANCHE: Baby gang danneggia le auto in sosta: cinque nei guai a Pescara
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero