Dopo la morte del tifoso Daniele Belardinelli prima di Inter-Napoli, non accenna a placarsi il caso ultrà violenti: stamani supporter del Torino e del Bologna si sono...
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Gli investigatori, che sono in stretta collaborazione con la Digos di Firenze, stanno tentando di stabilire l'esatta dinamica dei fatti. Al momento nessuno dei tifosi granata risulta avere precedenti per episodi di violenza allo stadio. A breve gli agenti stabiliranno se il gruppo di supporter potrà entrare all'Olimpico per assistere alla partita Lazio-Torino.
Gli scontri sono avvenuti nell'area Chianti dell'A1, presso Firenze. Calci, spintoni, lanciato anche un sasso che ha rotto il vetro di un terzo pullman di tifosi granata diretti a Roma per la partita con la Lazio. I bus degli ultrà coinvolti si sono poi allontanati: quello dei bolognesi intercettato dalla polstrada in A1 nell'Aretino.
«Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!». Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in merito alla rissa con lancio di sassi sull'autostrada A1, nell'area di servizio Chianti Sud, contro un pullman di tifosi del Torino diretti a Roma.
Secondo quanto precisato dalla Polizia Stradale, gli ultrà sono stati scortati fino alla caserma di Arezzo dove sono stati identificati. Gli agenti hanno annotato anche il loro abbigliamento, in modo da consentire agli investigatori della Digos fiorentina, che visualizzeranno i filmati della rissa, di risalire ai responsabili. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero