Pozzuoli, appalti al Rione Terra: arrestati l'ex sindaco Figliolia e l'ex dirigente Pd Oddati

Terremoto politico: le accuse vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione

Pozzuoli, appalti al Rione Terra: arrestati l'ex sindaco Figliolia e Oddati
Un vero e proprio terremoto politico che si abbatte su Pozzuoli e non solo. Per gli appalti su Rione Terra, arrivano arresti e avvisi di garanzia dopo le perquisizioni del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un vero e proprio terremoto politico che si abbatte su Pozzuoli e non solo. Per gli appalti su Rione Terra, arrivano arresti e avvisi di garanzia dopo le perquisizioni del 2022.

Finiscono in cella l’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, per accuse che vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione, l’ex responsabile delle politiche regionali del Pd Nicola Oddati, ma anche l’imprenditore puteolano Salvatore Musella (che sarebbe stato beneficiato da un appalto veicolato dal comune) e Giorgio Palmucci, attuale vice presidente Confindustria Alberghi Italia, ex presidente Enit.

Due collaboratori dell’imprenditore Musella (Salvatore della Corte e Gianluca Flaminio, il quale risponde solo di traffico di influenze) vanno ai domiciliari, obbligo di presentazione per alcuni professionisti (Angelo Tortora, dipendente del Comune di Pozzuoli, stretto collaboratore dell’ex sindaco Figliolia; Giovanni Bastianelli, ex Direttore Esecutivo dell’Ente Nazionale Italiano del Turismo; Antonio Carrabba, stretto collaboratore e professionista di riferimento di Musella). È invece estraneo alle indagini il Consorzio Rione Terra. 

Tommaso Verdini agli arresti domiciliari: è accusato di corruzione in un'​indagine sulle commesse Anas

 

Obbligo di firma per una storia di presunte tangenti l’ex consigliere regionale della Calabria Sebastiano Romeo e Luciano Santoro, ex consigliere provinciale a Taranto. 

Inchiesta condotta dai pm Capuano, Ferrigno e Sica, sotto il coordinamento dell’aggiunto Sergio Amato, decisivo il lavoro della Finanza del colonnello Paolo Consiglio e della Mobile del primo dirigente Alfredo Fabbrocini. Tutti gli indagati potranno dimostrare la correttezza della loro condotta e ribaltare le accuse finora vibrate.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero