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«Vostra madre è morta». I familiari piangono la mamma defunta e organizzano il funerale, ma la congiunta, 101 anni suonati, è viva e vegeta, ospite della casa di riposo dove da un paio di giorni era stata trasferita dopo le dimissioni dall'ospedale. Nella camera ardente allestita nella casa funeraria, c'era invece la salma della sua vicina di letto, di una decina d'anni più giovane, di cui i suoi parenti non avevano più notizie.
La comunicazione (errata) della morte
A scoprire il deprecabile errore, di cui parlano oggi le edizioni locali torinesi di alcuni quotidiani, è stata la famiglia della centenaria, ospite di una rsa a Torrazza Piemonte (Torino). Sul caso indagano i carabinieri di San Mauro Torinese e sta facendo accertamenti anche la competente procura di Ivrea. Qualche giorno fa la figlia della centenaria ha ricevuto la telefonata dalla direzione della struttura sanitaria, che l'avvisava della morte della madre.
Il racconto dei familiari
La donna ha provveduto a mandare gli abiti per la vestizione ma l'accesso alla rsa era impedito - secondo la ricostruzione fatta - da un caso di Covid; nel frattempo la salma è stata portata in una casa funeraria. Lì i parenti, il giorno dopo, hanno scoperto lo 'scambiò. Per errore alla rsa avevano attribuito l'identità della centenaria alla compagna di stanza, una novantenne di Lauriano Po (Torino). E tutti i documenti compilati hanno riportato l'identità sbagliata.
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Il Messaggero