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È morta, nonostante i soccorsi prestati dal Suem 118, Anna Lorenzi, 20 anni, di Verona, che si era tuffata da un pontile a Garda, in località Corno, per aiutare il fratello Giovanni, 14 anni, che annaspava. La salma è stata recuperata da un mezzo navale della Guardia Costiera su un fondale di 6 metri e ad una distanza di circa 30 metri dalla spiaggia. Inutili i tentativi di rianimarla da parte dei sanitari dell'idroambulanza che si è recata sul luogo della disgrazia.
La vittima Anna Lorenzi
Si chiamava Anna Lorenzi e viveva a Verona, nel quartiere di Borgo Nuovo, la ragazza morta annegata oggi pomeriggio nel lago a Garda. La giovane, nata a Negrar, avrebbe compiuto 21 anni la vigilia del prossimo Natale. Secondo quanto si è appreso la ragazza si sarebbe tuffata per aiutare il fratello 14enne in difficoltà, oltre le boe della spiaggia in località Corno, a Garda, di fronte ad un bar, ad una trentina di metri dalla riva. La 20enne si è inabissata nelle acque del lago ed è stata ripescata dopo l'allarme lanciato dal padre che si trovava a riva con gli altri due figli. Sono accorsi Guardia Costiera, Vigili del fuoco, i sanitari della Croce Rossa ed i volontari della Protezione civile, ma una volta recuperato il corpo ogni tentativo di rianimare la giovane è stato inutile.
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