Hanno simulato un malore per poter essere trasportati con un'ambulanza fino a Riccione. E hanno ripreso la bravata con il telefono per poi pubblicarla sul social Tik Tok. Si vedono due ragazzi intorno ai 20 anni d'età, in buono stato di salute, che fingono un problema e chiamano il 118 per poter far arrivare i sanitari. In alto si legge: "POV: quando sei in campagna e non ci sono mezzi". Pov è l'acronimo di "point of view", punto di vista, in inglese. Il punto di vista mostrato è appunto quello di due giovani appiedati che escogitano un modo sbagliato per raggiungere Riccione. 

Il video è stato visualizzato anche dai sanitari che li hanno soccorsi e che ora faranno partire una denuncia.

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Ecco la denuncia di Maurizio Menarini, direttore della Centrale Operativa 118 ed Emergenza Territoriale Romagna. «In merito al video che circola sul web - si legge - nel quale viene effettuata una chiamata alla centrale operativa 118, si sottolinea che gli operatori hanno eseguito le procedure in modo corretto e puntuale, attenendosi alle informazioni fornite dal chiamante. Allo stesso modo si sono comportati l'equipaggio, che ha trasportato il ragazzo e l'accompagnatore al Pronto soccorso di Rimini, dove sono state effettuate le procedure di triage ed accettazione. Dopo alcuni minuti si sono spontaneamente allontanati dal pronto soccorso stesso. Stigmatizzando in modo assoluto il fatto, l'Ausl della Romagna ha proceduto con denuncia penale nei confronti dei due soggetti rappresentati nel video in quanto hanno distolto mezzi di soccorso dal loro compito di istituto e creato un allarme ingiustificato».

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Ed è ancora visibile il video su Tik Tok che mostra appunto due ragazzi simulare un malore per farsi venire a prendere in ambulanza. Nel video, visibile online e ripreso dai media locali, dicono di trovarsi a Coriano, in provincia di Rimini.

«Ragazzi, qua siamo sperduti in campagna - esordisce uno di loro - e ora risolviamo la situazione». Dopo scatta la chiamata al 118. Uno dei due ragazzi racconta che l'amico è svenuto, rispondendo a tutte le domande dell'operatore. Il video dura 4 minuti e alla fine il ragazzo che ha parlato al telefono conclude: «Viene l'ambulanza qua a prenderci, chi ha voglia di tornare a Riccione a piedi».

I commenti postati sotto al video sono molti: c'è chi li rimprovera e spera in una denuncia (come poi succederà) ma c'è anche chi scrive: «Grandi!». 

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«Il comportamento del personale Ausl è stato impeccabile - dice Menarini - e va ricordato come, grazie all'impegno di professionisti sanitari e tecnici del sistema 118 Romagna e della rete ospedaliera dei pronto soccorso è possibile dare risposte adeguate alle reali emergenze con tempestività e qualità. Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili, come quello riportato nel video, devono ancora di più far riflettere sulla necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e sulla diffusione di una cultura "civica" che ne consenta il più appropriato utilizzo».