Giornata drammatica sulle Alpi dove hanno perso la vita quattro alpinisti. Tragedia durante la notte sulla parete del Sass Maòr, alle Pale di San Martino (provincia di...
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Incidente sul Grand Combin, alpinista e la sua guida travolti e uccisi da una scarica di sassi
Una dei due alpinisti deceduti sul Sass Maor è Michele Chinello, 51 anni, infermiere del Suem di Padova e operatore del Soccorso alpino. Lo rende noto, sui social, lo stesso Soccorso alpino di Padova che ricorda l'amico. «Non vorremo mai scrivere queste righe. La nostra famiglia oggi piange una grande persona - scrive il Soccorso alpino di Padova -. Ieri il nostro Michele Chinello e un suo compagno di cordata hanno perso la vita durante la scalata della via Scalet-Biasin, sul Sass Maor. Michele aveva 51 anni, apparteneva al Soccorso alpino di Padova, era infermiere al Suem di Padova e fino allo scorso anno aveva turnato come tecnico di elisoccorso nella base di Verona emergenza». «Ci stringiamo al dolore di sua moglie e dei suoi parenti - conclude la nota -. Porgiamo le condoglianze ai familiari del suo amico».
Potrebbe essere il risultato di una sottovalutazione del pericolo, invece, l'incidente in cui sono morti nel Vercellese due turisti belgi, marito e moglie 76enni, trovati senza vita stamani dai vigili del fuoco e dal Soccorso alpino a Rassa, una zona impervia della Valsesia. Erano stati visti l'ultima volta ieri all'ora di pranzo in un ristorante della zona. Si erano avventurati tra le valli, in un sentiero ricco di insidie, con ghiaia e erba scivolosa, forse sottovalutando il pericolo del tracciato. Secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine, uno dei due sarebbe scivolato per alcuni metri, tirandosi dietro l'altro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero