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«Ho visto la morte» dice Vale, 41 anni, una donna di origine albanese, residente a Nevola, provincia di Ancona. Sono terribili le testimonianze che giungono dagli abitanti delle Marche a seguito alla tragedia, dovuta al maltempo, che ha colpito la regione.
Alluvione Marche: donna travolta dalla piena mentre tentava di chiudere le finestre
La 41enne è ancora sotto choc dopo le inondazioni che hanno già causato 10 vittime in tutto il territorio. Vale è sopravvissuta all'allagamento del pianterreno della villetta a due piani dove abitava con la figlia e il fidanzato. Insieme a loro anche il nonno e la sua compagna. Proprio quest'ultima è rimasta uccisa dalla piena d'acqua entrata in casa, mentre tentava di chiudere le finestre. «Ero di riposo ieri ed ero a casa», dichiara all'Ansa Vale «il mio compagno lavorava, altrimenti sarebbero morti anche il nonno e mia figlia. Ci siamo salvati andando di sopra. Non sono riuscita a raggiungere Rina, sarei morta anch'io».
I residenti di Barbara e Ostra (Ancona): «Mai vista tanta acqua»
Una delle aree più colpite dell'hinterland marchigiano sono le zone intorno a Senigallia, soprattutto quelle riguardanti Barbara e Ostra. Qui la protezione civile e i vigili del fuoco sono al lavoro dalle prime luci dell'alba per rendere agibili le strade, dopo che le bombe d'acqua e le esondazioni, oltre ad aver distrutto numerose strutture, hanno riversato detriti di casolari e alberi sulla strada. Barbara è rimasta con tutte le strade d'accesso bloccate. «Mai vista così tanta acqua» dice all'ANSA uno dei residenti, mentre indica le case devastate «ieri sera è arrivata in un momento e ha allagato tutto».
A queste testimonianze si aggiunge anche quella disperata del sindaco di Arcervia, Dario Perticaroli, che a a 24 Mattino su Radio 24 ha dichiarato: «Situazione disastrosa, danni ingentissimi in un territorio vasto e fragile come il nostro. Tutte le strade sono praticamente impercorribili per smottamenti e frane. Ho chiuso tutte le scuole ed ho emanato un'ordinanza per i cittadini a restare a casa. Siamo stati senza elettricità per oltre tre ore. Oggi con la luce del giorno, ci sarà la conta dei danni, ma siamo fortemente preoccupati. Non ci risultano dispersi».
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Il Messaggero