Aggredita in strada da «4 vicini di spiaggia senza motivo, nessuno mi ha soccorsa»: la denuncia di una professoressa

Aggredita in strada da «4 vicini di spiaggia senza motivo, nessuno mi ha aiutata»: la denuncia di una professoressa
Attenzione. Immagini forti. Non guardare se si hanno problemi di qualunque natura. Aggredita. in mezzo alla strada da quattro vicini del mare. Senza motivo». Inizia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Attenzione. Immagini forti. Non guardare se si hanno problemi di qualunque natura. Aggredita. in mezzo alla strada da quattro vicini del mare. Senza motivo». Inizia così il post - diventato virale - di Beatrice Lucrezia, professoressa aggredita a Tortora in Calabria.

 

«Non aggiungo i commenti sulle varie. i lividi e i buchi in faccia sono il minimo. Ero in bici per I fatti miei. Neanche li conosco. Davvero. Non gli ho fatto niente. Mi hanno rotto anche i denti. Aggredita da quattro. Non fotografo il resto del corpo, devo davvero dire di dove sono? No. Non stranieri. Fa notizia oppure no? Vogliamo agire prima?». E poi: «Devo davvero dire di dove sono? No. Non stranieri. Fa notizia oppure no? Vogliamo agire prima? nessuno vuole testimoniare». Poi l'amarezza per l'indifferenza generata dall'episodio: «Nessuno mi ha soccorsa. Guardavano e non mi aiutavano».

Roma, frattura una mano all'autista: «Vai troppo piano», donna aggredita al capolinea Cotral a Saxa Rubra

Rimini, molesta una donna e picchia il fidanzato: aggrediti nella notte due turisti svizzeri

Tanti i messaggi di vicinanza alla professoressa: «La vostra solidarietà e vicinanza mi ha toccata profondamente, mi ha commossa e, soprattutto, mi ha dato forza. Grazie per l’aiuto ricevuto. Mi dispiace per tutte le telefonate, messaggi e mail perse. Ero fisicamente impossibilitata a parlare e ho anche il cellulare rotto causa aggressione».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero