OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Partirà oggi alle 12, l’edizione 2021 della campagna di comunicazione istituzionale “Non si gioca con la salute dei bambini”, realizzata dall'Agenzia della Accise, Dogane e Monopoli (ADM) e finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza dei giocattoli. Tra i testimonial Andrea Paris, il “prestigiattore” vincitore assoluto a novembre 2020 della trasmissione “Tu si que vales”, l'ex calciatore Fabrizio Ravanelli e Alessandra Tripoli, ballerina di “Ballando con le stelle”, insieme al marito Luca Urso, famoso ballerino professionista, e al loro bambino Liam.
Rieti, sequestro di giocattoli e addobbi natalizi non conformi dai carabinieri del Nas
ADM lancia la campagna social sulla sicurezza dei giocattoli
ADM mira a sensibilizzare sulla pericolosità dei giocattoli per i bambini. L'agenzia, attraverso l’attività dei suoi Laboratori Chimici, è costantemente impegnata nella verifica dei requisiti di conformità di questi particolari prodotti. Basti pensare che una notevole percentuale dei giocattoli esaminati risulta non conforme per la presenza di sostanze tossiche e/o parti infiammabili, taglienti o staccabili, quindi molto pericolose per i bambini. Risultano privi dei requisiti soprattutto quelli destinati alla fascia di età 0-36 mesi, la più delicata.
«Sono particolarmente orgoglioso di rinnovare questo messaggio – dichiara il Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna – e ringrazio i testimonial che si sono prestati con grande generosità. Il Natale è un momento in cui, in particolare i bambini ed i minori, sono esposti alla diffusione e all'utilizzo di giocattoli pericolosi per la salute o realizzati con materiali potenzialmente nocivi. ADM è impegnata quotidianamente per garantire che dalle nostre frontiere non vengano introdotti prodotti insicuri».
Tarquinia, i Nas sequestrano giocattoli, articoli per la casa, addobbi natalizi e sex toys
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero