Addio bottigliette di plastica: dal 19 luglio la svolta green della Camera

Addio bottigliette di plastica: dal 19 luglio la svolta green della Camera
Qualcosa si muove nella coscienza green del nostro Paese. A fare un passo importante è il cuore stesso dell'Italia, ovvero il Parlamento.  Dal 19 luglio addio alle...

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Qualcosa si muove nella coscienza green del nostro Paese. A fare un passo importante è il cuore stesso dell'Italia, ovvero il Parlamento.  Dal 19 luglio addio alle bottigliette di plastica almeno alla Camera: deputati, funzionari e giornalisti potranno bere solo acqua in vetro o del rubinetto. Il divieto riguarderà il ristorante dei parlamentari, la mensa, la buvette e il cosidetto "bar dei dipendenti", al piano terra del palazzo.


È quanto prevede una 'comunicazionè firmata dai questori Gregorio Fontana (Fi), Edmondo Cirielli (Fdi) e Federico D'Incà (M5S), inviata in queste ore a tutti i deputati.

«Gli utenti -scrivono i questori- potranno scegliere acqua confezionata in bottiglie di vetro o proveniente dalla rete pubblica. Analogamente, per le forniture di acqua connesse a richieste di varia provenienza, ivi comprese quelle destinate alle riunione degli organi collegiali, non sarà più disponibile acqua confezionata in bottiglie di plastica. Anche in tali circostanze si provvederà ricorrendo ad acqua confezionata in bottiglie di vetro o proveniente dalla rete pubblica». «Oltre al già esistente impianto di spillatura che eroga acqua presso il self service di palazzo Montecitorio -annunciano Fontana, Cirielli e D'Incà- è stato installato un analogo impianto al V piano di palazzo del Seminario e ne saranno installati a breve altri due al piano ammezzato semicircolare dell'Aula in sostituzione degli attuali erogatori, che dispensano acqua contenuta in recipienti di plastica forniti, sino allo scorso giugno, da un'impresa appaltatrice». 
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Il Messaggero