Milizie filorusse fucilano alla schiena ufficiali ucraini, il video choc

Milizie filorusse fucilano alla schiena ufficiali ucraini, il video choc
Video Choc sul sito ucraino Gorlovka.ua, ripreso da altri media del Paese, sulla fucilazione da parte di miliziani filorussi di due degli otto ufficiali ucraini loro prigionieri...

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Video Choc sul sito ucraino Gorlovka.ua, ripreso da altri media del Paese, sulla fucilazione da parte di miliziani filorussi di due degli otto ufficiali ucraini loro prigionieri nella città di Gorlovka, nella regione di Donetsk.






Nel video, di cui è impossibile verificare l'autenticità, si vede il comandante delle milizie locali, Igor Bezler, soprannominato 'Bes' (Demonio), che ordina l'esecuzione in uno scantinato di due uomini con le mani legate dietro la schiena e un sacchetto in testa, da lui identificati con gli ufficiali Budik e Vasiushenko. Prima di dare l'ordine ad un miliziano con un passamontagna e un kalashnikov, Bezler spiega di aver preso la decisione dopo aver atteso invano per tre giorni la risposta di Kiev alla sua proposta di scambiare gli ufficiali con un suo uomo catturato dall'esercito ucraino. Poi ammonisce che anche gli altri ufficiali saranno fucilati a breve se non verrà liberata la persona richiesta.




Sloviansk, la roccaforte dei separatisti filorussi, ed altre cittadine vicine della regione ucraina orientale di Donetsk, sono rimaste senza acqua dopo che un attacco militare dell'esercito ucraino ha danneggiato una centrale elettrica che alimentava l'acquedotto. Intanto oltre 8.000 cittadini ucraini sono arrivati nella regione meridionale russa di Rostov sul Don nelle ultime 24 ore, in fuga dalle violenze nell'est. Il locale governatore ha dichiarato lo stato di emergenza.



Confini. Kiev chiude parzialmente i confini orientali con la Russia per impedire l'arrivo di armi e militanti nelle regioni separatiste di Donetsk e Lugansk. Lo ha deciso il presidente ucraino ad interim Oleksandr Turcinov.



Sondaggio. Sulla scia della crisi in Ucraina e della risposta che ne hanno dato gli Stati Uniti e i Paesi dell'Unione europea precipita l'opinone dei russi sull'Occidente. Secondo quanto emerge dai risultati di un sondaggo condotto dall'istituto indipendente Levada il 31% dei russi dice di avere un'opinione «molto negativa» dell'Occidente: il triplo rispetto al mese di marzo. Il 38% esprime un «atteggiamento negativo» nei confronti dell'Unione europea, il 22% «molto negativa» (a marzo era il 6% a parlare in questi termini dell'Ue). Molto peggio le cose nei confronti dell'Ucraina. Il numero dei russi con un atteggiamento «molto negativo» nei confronti del paese vicino è quadruplicato dall'inizio di marzo.
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Il Messaggero