16 aprile 1973 Quarantun anni fa la tragedia del Rogo di Primavalle

I fratelli Mattei
Alcuni extraparlamentari di estrema sinistra appartenenti a Potere Operaio versarono benzina sotto la porta dell'appartamento abitato dalla famiglia composta da Mario Mattei,...

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Alcuni extraparlamentari di estrema sinistra appartenenti a Potere Operaio versarono benzina sotto la porta dell'appartamento abitato dalla famiglia composta da Mario Mattei, dalla moglie Anna Maria e i figli, al terzo piano delle case popolari di via Bernardo da Bibbiena. Mattei era allora il Segretario della Sezione "Giarabub" del Movimento Sociale Italiano, in via Svampa a Primavalle. Divampò un incendio che distrusse l'appartamento. La madre Anna Maria e i due figli più piccoli, Antonella di 9 anni e Giampaolo di soli 3 anni, riuscirono a fuggire. Altre due figlie si salvarono: Lucia, di 15 anni, aiutata dal padre Mario si calò nel balconcino del secondo piano e da lì si buttò, presa al volo ancora dal padre. Silvia, 19 anni, si gettò dalla veranda della cucina e riportò incredibilmente solo qualche frattura. Due dei figli, Virgilio di 22 anni, militante missino, e il fratellino Stefano di 8 anni morirono carbonizzati. La tragedia è passata alla storia con il nome di rogo di Primavalle.
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Il Messaggero