Mattarella, Renzi: ora avanti con riforme con l'apporto di Fi

Mattarella, Renzi: ora avanti con riforme con l'apporto di Fi
Renzi parla dopo l'elezione di Mattarella. Ribadisce quanto già detto sul nuovo Capo dello Stato («Un galantuomo»), gli augura «Buon lavoro» e ne ricorda «l'impegno...

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Renzi parla dopo l'elezione di Mattarella. Ribadisce quanto già detto sul nuovo Capo dello Stato («Un galantuomo»), gli augura «Buon lavoro» e ne ricorda «l'impegno contro la mafia». Poi non manca di mandare un messaggio a Berlusconi: «Sulle riforme noi andiamo avanti».




«In questo passaggio difficile - dice Renzi al Tg1 - per trovare il successore allo straordinario periodo di guida politica e morale di Napolitano, ritenevamo ci volesse una figura come quella di Mattarella per unire. Oggi è un bel giorno per la politica, sono sicuro che sarà un grande presidente», ha detto Renzi. «Abbiamo detto buon lavoro a Mattarella insieme al presidente Napolitano ed è il buon lavoro che gli augurano tutti gli italiani». Mattarella è «uno straordinario galantuomo, una persona perbene che ha combattuto contro l'ingiustizia e la mafia». Mattarella, sottolinea, «ha saputo dimettersi per un ideale. La sua legge elettorale tiene il rapporto tra cittadini e territorio che vogliamo recuperare noi». «Non abbiamo eletto alla presidenza della Repubblica un nostro supporter ma un arbitro. Se Mattarella dirà dei sì e dei no lo farà sulla base delle sue convinzioni e della Carta costituzionale. Non saranno sì e no ai partiti ma nell'interesse dell'Italia».



Quindi Renzi passa al tema riforme: «Le riforme andranno avanti comunque ma io scommetto anche con l'apporto di Fi perché non sono riforme per il Pd o per Fi, ma sono riforme per il paese». «Guardo al lato positivo di quello che è successo oggi e il gesto di Forza Italia di rimanere in aula e votare scheda bianca non è un gesto di scontro ma è un gesto che testimonia una volontà di incontro». Elezioni anticipate? Renzi le esclude: «Finalmente ci sono segnali di ripresa e le condizioni perché dopo anni torni il segno più».



«Sei mesi fa il 40 per cento degli italiani ci ha chiesto di guidare il paese dicendo basta alle solite divisioni, correnti, polemicucce. Il Pd ha dato una risposta all'altezza ed è bello anche per gli iscritti ed i militanti».
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Il Messaggero