«L'Italia deve essere coesa come lo sono le Marche, deve crescere come cresceranno le Marche». Lo ha detto il...
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Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenuto ad Ancona alla chiusura della campagna elettorale per le regionali, a sostegno del candidato del centrosinistra Luca Ceriscioli. «Le Marche possono esser punto di riferimento e modello, ma il presidente della Regione - ha ammonito, riferendosi a Ceriscioli e scherzando sui gesti scaramantici - avrà tanti problemi nei prossimi cinque anni, come li ha il presidente del Consiglio, o gli altri amministratori. Stiamo lavorando per sbloccare il Paese, ma queste cose - ha insistito, rivolgendosi alla platea - o le sentite anche voi, oppure il nostro lavoro sarà solo una terapia di gruppo».
«Questa non è la scommessa di un singolo, - ha ribadito - è la scommessa di chi pensa che la pagina più bella non sia stata ancora scritta. Io penso che se ce la mettiamo tutta, questo Paese si rimette in moto. La vittoria di Luca sarà un segnale. L'idea - ha concluso - è che questo Paese smetterà di essere nelle mani di chi vuole che fallisca». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero