Quando Cassano va sul dischetto, al 43’ del primo tempo, vuole conquistarsi la maglia da titolare per il mondiale e dare uno schiaffo morale a Mazzarri, che all’Inter...
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Cassano da falso nueve continua a giocare, però protesta, sbaglia rifiniture, e allora l’Inter prende il largo a inizio ripresa con l’espulsione di Paletta per fallo su Palacio. Il calcio di Hernanes su punizione è sempre perfetto, Rolando di testa mette la quarta rete stagionale, fra i centrali solo il romanista Benatia ha segnato di più e in tutto sono 15 i gol stagionali dei difensori interisti.
Lucarelli di testa coglie la traversa, alla fine entra Guarin e con il destro da fuori infila Mirante. «Ci stava un gol del Parma - ammette Mazzarri -, ha costruito un paio di occasioni: il calcio è dare e avere, dovevamo ripartire e chiuderla, abbiamo precato in continuazione, comunque siamo migliorati in concentrazione».
Contro il Napoli mancheranno Rolando e Samuel, squalificati, e Juan Jesus. «In difesa siamo contati, poi abbiamo i ventenni Kovacic e Icardi, gettiamo le basi per i prossimi anni. Mi preoccupavo di più quando Mauro non si allenava, l’extra calcio non mi interessa».
L’Inter si porta a 5 punti sul Parma e li mantiene sul Milan, con il 6° risultato utile di fila in trasferta. Mazzarri nega, l’Europa league è al sicuro, andrà all’attacco del quarto posto della Fiorentina e Thohir lo confermerà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero