Vorrei denunciare il disagio che mi trovo a vivere ogni mattina nelle zone che costeggiano gli Ospedali San Camillo, Forlanini e Spallanzani, seppure trattasi di situazione...
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Per recarmi in ufficio utilizzo la linea del tram 8, cerco quindi di parcheggiare la mia auto nei pressi di Via Folchi, Via Ramazzini o Circonvallazione Gianicolense, tutte zone il cui parcheggio è presidiato dai parcheggiatori abusivi. Pur di non pagare la “tangente” evito di parcheggiare in queste zone, il che comporta un notevole disagio in termini di tempo e fatica. Oppure parcheggio noncurante delle richieste dei parcheggiatori ma con l’ansia che possano esserci delle ripercussioni perché puntualmente vengo richiamata con fischi e urla dal parcheggiatore di turno in quanto mantengo fede al mio principio di non pagare, ma nonostante i miei principi questi episodi li vivo con molta angoscia.
Questa mattina ho preferito percorrere lo stesso tragitto a piedi pur di evitare ansie di sorta. Il risultato è stato che stavo per essere investita da più di un’automobile perché il tratto della circonvallazione Gianicolense che arriva a Via Quirino Majorana non è percorribile a piedi a causa dei marciapiedi dissestati e stretti, e inoltre più pericoloso risulta essere l’ultimo tratto dove il marciapiede, presidiato dal suo parcheggiatore abusivo, è occupato da automobili che sporgono sulla carreggiata, in questo tratto i pedoni devono condividere la stessa corsia delle automobili che devono svoltare per Via Quirino Majorana, il pericolo di essere investiti è molto alto.
Ho cercato almeno un vigile per potermi lamentare, l'ho cercato anche ieri mattina quando sono stata apostrofata da un parcheggiatore, ma non l'ho trovato neanche nel gabbiotto di Piazza Dunant.
Il problema dei parcheggiatori abusivi danneggia non solo chi cerca di andare al lavoro utilizzando i mezzi pubblici ma anche tutti quegli utenti degli ospedali che hanno bisogno di spostarsi con i propri mezzi.
Spero che l'amministrazione faccia al più presto qualcosa.
Claudia
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Il Messaggero