Parigi, manifestazione contro i raid israeliani: assaltata sinagoga, 200 ebrei in ostaggio per ore

Parigi, manifestazione contro i raid israeliani: assaltata sinagoga, 200 ebrei in ostaggio per ore
Diverse migliaia di persone sono sfilate in Francia a sostegno dei palestinesi e contro i raid israeliani a Gaza. A Parigi non sono mancati momenti di tensione con scontri e...

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Diverse migliaia di persone sono sfilate in Francia a sostegno dei palestinesi e contro i raid israeliani a Gaza. A Parigi non sono mancati momenti di tensione con scontri e tafferugli tra manifestanti e polizia.


A margine del corteo che si è svolto nella capitale «alcune persone hanno tentato un'intrusione all'interno di due sinagoghe - ha riferito il sindaco Anne Hidalgo in una nota - ma le forze dell'ordine sono riuscite a impedire che entrassero» nel tempio. Secondo la prefettura di Parigi non ci sono stati feriti ma solo sei persone fermate.



Durante la manifestazione in supporto agli abitanti di Gaza centinaia di manifestanti avrebbero infatti attaccato la sinagoga della Roquette (10 arroundissement) lanciando pietre e urlando “morte agli ebrei”. All’interno si trovavano circa duecento ebrei raccolti in preghiera per Israele, che sono letteralmente rimasti in ostaggio finché la polizia non è intervenuta con del gas contro i manifestanti e facendo uscire gli ostaggi.



Il presidente francese, Francois Hollande, ha dichiarato che il conflitto israelo-palestinese «non può essere importato» in Francia, commentando gli scontri a Parigi al termine della manifestazione in sostegno ai palestinesi e a Gaza. «Non voglio che ci siano conseguenze possibili in Francia. Il conflitto israelo-palestinese non può essere importato», ha detto il capo dello Stato in occasione della tradizionale intervista televisiva per la festa nazionale del 14 luglio. «Non ci possono essere derive, intrusioni o volontà di intrusione nei luoghi di culto, come le sinagoghe ieri, ma direi la stessa cosa per le moschee, le chiese, i templi», ha continuato il socialista, sottolineando che la Francia «è un Paese laico, le religioni vanno rispettate, tutte le religioni». E «non si può ricorrere all'antisemitismo perchè c'è un conflitto tra Israele e Palestina». «Non siamo nè filo-israeliani nè filo-palestinesi: siamo per la pace», ha insistito Hollande, tornando a chiedere un «immediato» cessate il fuoco in Medio Oriente.
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Il Messaggero