Francia, arrestato avvocato di Sarkozy e due alti magistrati

Francia, arrestato avvocato di Sarkozy e due alti magistrati
Bufera sull'ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Il suo avvocato, Thierry Herzog, e due alti magistrati, Gilbert Azibert e Patrick Sassoust, sono stati arrestati questa...

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Bufera sull'ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Il suo avvocato, Thierry Herzog, e due alti magistrati, Gilbert Azibert e Patrick Sassoust, sono stati arrestati questa mattina dalla polizia e verranno interrogati nell'ambito di un'inchiesta su una vicenda di raccomandazioni e violazioni del segreto istruttorio.




A quanto scrive Le Monde, che per primo ha pubblicato la notizia, anche Sarkozy dovrebbe essere convocato al più presto per venir interrogato dall'Ufficio centrale della lotta contro la corruzione e le infrazioni finanziarie e fiscali (Oclciff). Al centro della vicenda, vi è il sospetto che Sarkozy disponesse di una rete d'informatori nella magistratura per essere messo al corrente di procedure giudiziarie che potevano minacciarlo.



Il caso nasce da un'altra inchiesta, aperta nel 2013, in merito a presunti finanziamenti dalla Libia alla campagna elettorale di Sarkozy nel 2007. In quest'ambito, i magistrati hanno disposto l'intercettazione del cellulare dell'ex presidente, scoprendo che Sarkozy si serviva di un secondo apparecchio, registrato sotto il falso nome di Paul Bismuth, per comunicare con l'avvocato Herzog, anche lui dotato di un cellulare con falsa identità.



Dall'ascolto di queste comunicazioni è emerso che Sarkozy ed Herzog erano al corrente di molti dettagli sull'inchiesta dell'affare Bettencourt, un'altra vicenda di finanziamenti elettorali occulti. Il sospetto è che l'informatore fosse Azibert, cui sarebbe stato promesso in cambio un aiuto per ottenere un incarico nel principato di Monaco. La vicenda s'inserisce in un contesto politico nel quale il centro destra dell'Ump, minacciato dalla concorrenza del Front National, è ancora alla ricerca di un leader e non manca chi auspica il ritorno di Sarkozy.
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Il Messaggero