Kandinsky o Depero? Monet o Vermeer? Il Liberty o Pontormo? Per chi ama andar per mostre Pasqua e i Ponti di primavera sono sempre una buona scusa per partire. Ecco dieci...
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Ad Aosta per Depero
Oltre 100 opere tra dipinti, arazzi, tarsie, panciotti futuristi (il Panciotto di Tina Strumia proviene del museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento), mobili, sculture, bozzetti, progetti, libri (tra cui il celebre Libro imbullonato del 1927), disegni e schizzi in un’esposizione che ripercorre l’iter creativo dell’artista dai suoi esordi in ambito simbolista alla sua adesione al futurismo.
Aosta, Museo Archeologico Regionale, fino all’11 maggio
www.regione.vda.it
A Vercelli per Kandinsky
Provengono dal Museo Nazionale di San Pietroburgo e da altri sette storici musei della vecchia Russia i 22 capolavori di Kandinsky in mostra con altre grandi opere dei maestri dell’avanguardia sovietica nella rassegna Kandinsky. L’artista come sciamano.
Spazio Arca, fino al 6 luglio
www.mostrakandinsky.it
A Milano per Piero Manzoni
A uno dei protagonisti più controversi dell’arte del XX secolo (celebre la sua «Merda d’artista») è dedicata una grande retrospettiva che mette in mostra le sue provocazioni concettuali.
Palazzo Reale, fino al 2 giugno
www.mostramanzonimilano.it
A Rovereto per il paesaggio
Si intitola «Perduti nel paesaggio/Lost in Landscape» il grande progetto espositivo dedicato al paesaggio contemporaneo e ai suoi molti significati: spazio, ambiente, territorio, luogo in cui si vive e da cui ci si allontana.
Mart, fino al 31 agosto
www.mart.trento.it/
A Vicenza per Monet
La mostra «Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento» è una grande storia del paesaggio dal Seicento ai primi due decenni del Novecento, attraverso un centinaio di importanti dipinti provenienti da alcuni tra i maggiori musei del mondo e da collezioni private europee.
Basilica Palladiana, fino al 4 maggio
www.lineadombra.it
A Ferrara per Matisse
Il suo genio ha cambiato il corso dell’arte del Novecento. A Ferrara viene celebrato nella mostra «Matisse. La figura. La forza della linea, l’emozione del colore»: una festa di ninfe odalische del pittore francese.
Palazzo dei Diamanti, fino al 15 giugno
www.palazzodiamanti.it
A Forlì per il Liberty
Dalla pittura e scultura, passando per vetrate, ceramiche, ferri battuti, e anche abiti, mobili e arazzi una grande mostra celebra il movimento culturale e artistico a cavallo tra ’800 e ’900.
Musei San Domenico, fino al 15 giugno
www.mostraliberty.it
A Bologna per La ragazza con l’orecchino di perla
Il capolavoro di Vermeer è la star indiscussa di una raffinatissima mostra sulla Golden Age della pittura olandese.
Palazzo Fava, fino al 25 maggio 2014
www.lineadombra.it
A Firenze per Pontormo e Rosso Fiorentino
Divergenti vie della «maniera» in un’esposizione dedicata all’opera del Pontormo e del Rosso Fiorentino, i pittori più anticonformisti e spregiudicati dell’arte del Cinquecento italiano.
Pazzo Strozzi, fino al 20 luglio
www.palazzostrozzi.org
A Roma per Frida Kahlo
A 60 anni dalla scomparsa, l’artista messicana rientra in scena con capolavori assoluti e i ritratti eseguiti da Nickolas Muray negli anni ’40.
Scuderie del Quirinale, fino al 31 agosto
www.scuderiequirinale.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero