Lazio, Reja guarda alla prossima stagione Ecco chi resta e chi andrà via

Lazio, Reja guarda alla prossima stagione Ecco chi resta e chi andrà via
L’ora delle scelte. Di partire dalle sicurezze per rifondare la Lazio e provare a ridare slancio a tutto il mondo biancoceleste Per compiere il tanto atteso salto di...

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L’ora delle scelte. Di partire dalle sicurezze per rifondare la Lazio e provare a ridare slancio a tutto il mondo biancoceleste Per compiere il tanto atteso salto di qualità, e provare a riconquistare una piazza sempre più in fermento, attualmente molto lontana dal club e parecchio sfiduciata. Il compito di Claudio Lotito e dei suoi collaboratori è arduo, al momento complicato, ma è altrettanto vero che la base è buona e non è tutto da buttar via come piace pensare a tanta gente. I ventotto punti racimolati in quindici giornate dal duo Reja-Bollini, con una media di 1,8 punti a partita, ne sono una chiara dimostrazione. Rappresentano un ottimo punto da cui poter partire. La Lazio di quest’ultime settimane, organizzata e rafforzata seguendo un progetto, potrebbe tornare ad essere una squadra di livello come lo sono Fiorentina, Napoli e Roma. Proprio i cugini, reduci dal disastro dell’estate scorsa, potrebbero essere un modello a cui ispirarsi, non tanto nelle strategia, quando nella volontà di rinascere. Di lavoro per costruire una compagine che possa competere per un posto in Champions League, ce n’è tanto da fare e il patron, come da lui garantito più volte, può sicuramente fare affidamento anche sui ventidue milioni di euro incassati per le cessioni di Hernanes e Floccari nel mercato invernale.




LE CERTEZZE

La Lazio può contare su alcuni giocatori che danno garanzie e offrono prospettive interessanti, come il nuovo tandem del gol Keita-Candreva, o il collaudato binomio Ledesma-Biglia. senza dimenticare, ovviamente, il giovane portiere Berisha e l’esperto difensore Radu. Sei giocatori sui quali si può puntare ad occhi chiusi. In tanti temono sul futuro di Keita e Candreva, ma lo spagnolo, scovato e voluto insistentemente dal diesse Tare, è blindato. Per il suo rinnovo manca soltanto l’ufficialità. Stessa sorte per l’esterno italiano con il quale va trovato l’accordo per il nuovo contratto da top-player. In realtà tra questi sei non sfigurerebbe affatto Lulic che, ultimamente, sembra aver ritrovato la verve di un tempo. Il bosniaco, però, farebbe parte di quel gruppetto di calciatori che vorrebbero cambiare aria. Se arriverà la proposta che farà contenta la società, allora servirà un sostituto. Al gruppo va aggiunto Filip Djordjevic, nuovo innesto per l’attacco, giocatore che è comunque tutto da scoprire nel nostro campionato. Per avere una rosa di qualità, la Lazio sta lavorando all’acquisto di due difensori centrali, un altro attaccante e una mezzala.



INDECISI E IN BILICO


Attorno ai pochi eletti c’è una galassia tutta da decifrare e definire. Il primo fra tutti è Miro Klose. Il tedesco ad inizio febbraio aveva accantonato altre proposte e detto sì a Lotito, ma nelle ultime settimane dagli States abbiano rilanciato pesantemente, offrendo al calciatore un contratto da quattro milioni a stagione per due anni. Klose sta pensando all’eventualità di trasferirsi oltre Oceano, ma a Formello non sono disposti ad aspettare ancora a lungo. Situazione diversa per Marchetti che potrebbe lasciare la capitale, ma il suo attuale stato di forma può rendere difficile stimolare acquirenti, anche perché Lotito per cederlo chiede dieci milioni di euro. Vicini all’addio André Dias, Ciani, Cavanda e probabilmente Mauri (per lui incontro a breve), mentre Biava potrebbe ottenere un altro rinnovo. In bilico la posizione del giovane mediano Onazi, seguito in Premier, in Germania e in Spagna ma la sua valutazione è piuttosto alta, oltre i dieci milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero