Gli invitati a piedi, sparsi per i vicoli e le scale che portano alla piccola chiesa medievale di San Nicola a Capalbio, dove sabato pomeriggio dopo undici anni di fidanzamento si...
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Raffinato l’addobbo della navata costituito da lini ricamati e rose bianche, mentre accanto al libretto liturgico con impresso sopra i nomi degli sposi, ogni ospite ha trovato un piccolo ventaglio bianco e celeste, accorgimento di cortesia per potersi rinfrescare se il pomeriggio fosse stato ancora caldo. In una a mise lunga di pizzo color legno rosato la madre attrice tedesca ha accompagnato all’altare il futuro consorte, che dal vero nell’intero blu e cravatta intonata risultava ancora più fascinoso che in tv. A fargli da testimoni i fratelli Ludovico di 26 anni e Vittoria di 24, mentre per Lidia radiosa in un vestito bianco classico con strascico e velo di tulle c’erano due amiche. In tenuta formale come non si era mai visto, ed emozionato il padre dello sposo, Andrea Purgatori, giornalista, scrittore e sceneggiatore, autore di importanti reportage su casi scottanti della storia italiana del dopoguerra, come la stagione dello stragismo, ma anche la sparizione di Emanuela Orandi, fino all’inabissamento del DC 10 Itavia, che ha riproposto su la 7 con l’inchiesta Ustica Ultimo Miglio.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il giornalista e politico Jas Gawronski che in mattinata era intervenuto alla festa per i sessant’anni di matrimonio dell’ambasciatore Antonello Pietromarchi e Giuppi Sgaravatti presso villa La Ferriera di Pescia Fiorentina e non sono mancati Bruno Manfellotto e signora, insieme al figlio Claudio, compagno di goliardate dello sposo. La cerimonia si è conclusa con una cena maremmana con musica in un incantevole agriturismo con vista Argentario di Magliano.
Maria Gabriella Signore Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero