SPOLETO - Tra i grandi appuntamenti del Festival dei Due Mondi, Luca Ronconi presenta il suo spettacolo Pornografia, tratto dal romanzo dello scrittore polacco Witold Gombrowicz,...
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Il regista dello storico Orlano Furioso, descrive il suo nuovo lavoro come fosse un timballo, ingrediente per ingrediente: “Lo spettacolo ha diversi retrogusti: dal pepato all’acidulo; c’è anche sangue e uno spiffero alla Georges Battaille, nel senso dell’erotismo davanti alla morte. Ma è pure consistente: tre ore di messinscena”. Poi, continua: “Dal titolo, Pornografia, non ci si faccia allettare: di veramente pornografico c’è ben poco. Semmai un po’ di vojeurismo e soprattutto una attività demolitoria dei due protagonisti verso Dio, la nazione, l’arte, il proletariato”. Il testo, degli anni Cinquanta, ha una sua attualità: “Nulla in senso giornalistico – precisa - ma se l’attuale è qualcosa che sonnecchia e ogni dieci anni riaffiora, allora il testo è attuale: si parla del rapporto di compromissione tra giovani e vecchi in modo impressionante e Gombrowicz ha un occhio non condiscendente alla giovinezza che deve tendere alla maturità”.
Nel cast: Riccardo Bini e Paolo Pierobon, Ivan Alovisio, Loris Fabiani, Davide Fumagalli, Lucia Marinsalta, Michele Nani, Franca Penone, Valentina Picello e Francesco Rossini. Infine, sulla presenza di Luca Ronconi al Festival dei Due Mondi, il direttore artistico Giorgio Ferrara dice: “E’ importante che sia a Spoleto per il quinto anno consecutivo, per ciò che rappresenta in questo Paese. Desideravo riportare in primo piano la sezione teatro e Luca Ronconi ha fatto da timone: con lui sono arrivati qui i più grandi artisti”.
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Il Messaggero