La Procura generale di Bologna ha presentato ricorso contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza che ha accolto l'istanza di detenzione domiciliare speciale per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nei motivi del ricorso la Procura generale sottolinea il fatto che la psicoterapia prescritta per Franzoni (e ritenuta dai giudici uno degli strumenti che consentono di contenere la pericolosità sociale della donna) può proseguire anche in carcere. Inoltre nel ricorso si sostiene che la detenzione domiciliare speciale non può essere concessa a chi ha figli con età superiore ai 10 anni, come nel caso del figlio di Franzoni, che ne ha 11.
La donna è uscita dal carcere di Bologna il 26 giugno ed è tornata a casa a Ripoli Santa Cristina, frazione di San Benedetto Val di Sambro, dove vive con il marito e i due figli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero