Buono (Cassa geometri): l’educazione finanziaria per il welfare “consapevole”

Buono (Cassa geometri): l’educazione finanziaria per il welfare “consapevole”
Cassa Geometri aderisce alla quarta edizione del mese dell’educazione finanziaria, iniziativa promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di...

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Cassa Geometri aderisce alla quarta edizione del mese dell’educazione finanziaria, iniziativa promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Intervista al Presidente Diego Buono.

Da quanto tempo la Cassa partecipa a questa iniziativa e come si inserisce il progetto nella vostra attenzione alla formazione?

La Cassa ha partecipato al Mese dell’Educazione Finanziaria sin dalla sua prima edizione nel 2018 dimostrando una grande attenzione al tema dell’educazione finanziaria e riconoscendo i forti legami con la cultura previdenziale. Il progetto si inserisce perfettamente negli obiettivi formativi dell’Ente che dal 2015 organizza dei cicli di seminari di orientamento alla professione e alla previdenza destinati agli iscritti con l’obiettivo di illustrare l’evoluzione del sistema contributivo, i trattamenti pensionistici inclusi quelli attribuibili mediante il ricongiungimento, la totalizzazione e il cumulo, il sistema di calcolo delle prestazioni, i servizi di welfare integrato offerti agli iscritti tra i quali spiccano la polizza sanitaria, le provvidenze straordinarie, gli incentivi alla professione e a sostegno ai giovani e l’accesso al credito.

In che modo sta cambiando l’educazione finanziaria e quali sono le esigenze di coloro i quali accedono ai corsi?

La Cassa non ha specifiche funzioni relative all’educazione finanziaria ma da sempre riconosce l’importanza di una formazione in tema previdenziale e la necessità di rendere gli iscritti consapevoli dei cambiamenti del sistema previdenziale ed assistenziale con il fine di portarli a conoscenza di come le scelte di oggi possano influire in modo determinate sulla loro vita future e sui loro bisogni fondamentali.

Quanto pesa internamente la spesa in formazione? Sia in termini di costi che di ricavi produttivi?

Riporto di seguito il dato relativo alla formazione erogata nell’anno 2019 tenuto conto che il 2020 ha visto l’insorgere della pandemia da Covid-19 con una conseguente naturale riduzione delle attività formative. Nel 2019 la Cassa ha investito nella formazione sia in favore dei propri dipendenti per una spesa di € 60.000 sia nei confronti degli iscritti con un investimento di € 194.000 in incentivi per la formazione professionale. I ricavi non sono quantificabili in termini economici ma sicuramente notevoli in termini di accrescimento professionale.

Qualche dato rispetto al modo in cui una buona educazione finanziaria accresce la cultura della previdenza.

Una buona educazione finanziaria aiuta ad accrescere la cultura previdenziale in quanto concorre alla crescita di un solido sistema di welfare e indirizza l’individuo verso scelte consapevoli che influenzeranno il suo futuro. Scelte consapevoli in materia di previdenza possono essere prese solo se l’individuo conosce il sistema e tutte le opportunità che ha a disposizione. La Cassa ritiene un dovere quello di fornire ai suoi iscritti una formazione il più possibile approfondita in questi temi.

Lucia Medri

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Il Messaggero