La confusione regna sovrana. Da palazzo Chigi, dove Matteo Renzi ha l'onere e l'onore in quanto leader del maggiore partito di guidare le danze quirinalizie, in queste ore...
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C'è chi dà in forte ripresa le quotazioni di Giuliano Amato, da sempre gradito da Silvio Berlusconi e ora, sembra, sponsorizzato anche dalla minoranza dem guidata da Pier Luigi Bersani che in questo modo rinuncerebbe a fare la battaglia in nome di Romano Prodi. Chi invece parla di un'accoppiata Walter Veltroni-Sergio Mattarella, con l'obiettivo di Renzi di compattare il Pd ed evitare di fare il bis del 2013 quando 101 franchi tiratori affossarono prima Franco Marini e poi Prodi. E, ancora, c'è qualche altra voce chigista che fa balenare la possibilità che al Quirinale sbarchi Piero Fassino o Giuliano Amato. Il caos insomma. Anche perché la partita dedisiva si giocherà tutta nelle ultime ore, a ridosso delle votazioni che cominceranno il 29 gennaio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero