Benitez non pensa più alla Roma «Battere la Lazio per blindare il terzo posto»

Benitez non pensa più alla Roma «Battere la Lazio per blindare il terzo posto»
Oltre quarantamila spettatori al San Paolo, il Napoli dovrà ripagare il calore del pubblico: “Probabilmente vincere la finale di Coppa Italia farà più felici i tifosi,...

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Oltre quarantamila spettatori al San Paolo, il Napoli dovrà ripagare il calore del pubblico: “Probabilmente vincere la finale di Coppa Italia farà più felici i tifosi, ma questa stagione rimane comunque positiva – assicura Benitez – perché abbiamo conquistato più punti nella storia della società. Dobbiamo seguire l'esempio dell'Atletico Madrid”.






Napoli non appagato: “La partita con la Lazio è molto importante, dobbiamo mettere in cassaforte il terzo posto. Daremo il 100% per vincere”.



La Lazio avversario temibile: “Reja sta facendo un grandissimo lavoro. Sarà una sfida difficile, loro vogliono l'Europa League, sono a un passo e daranno l'anima”.



La Coppa Italia darà solo più lustro alla stagione: “Già arrivare in finale è un grande traguardo. Noi possiamo vincere, ma la Fiorentina cercherà di fare lo stesso”.



Alla fine del girone d'andata 42 punti, adesso 22: “Abbiamo fatto cose straordinarie all'andata. Potevamo fare meglio in quest'annata, ma abbiamo gettato le basi per crescere. Non bisogna dimenticare che è cambiato tanto, dai giocatori all'allenatore, al modulo. L'amarezza è solo per non aver mantenuto lo stesso rendimento nella seconda parte della stagione”.



Manca competizione nella rosa in ogni ruolo: “Neanche il Liverpool all'inizio l'aveva. Ha vinto ed è cresciuto. Io ho sempre lavorato con squadre che non avevano la stessa disponibilità economica di altri club. Faremo le scelte giuste nel prossimo mercato, ma serve tempo. Dobbiamo avere la struttura corretta per far venire a Napoli i giocatori forti e trattenere i nostri campioni. Cercheremo di giocare d'anticipo con gli acquisti e garantirci il futuro sulla base che abbiamo”.



Grande Napoli con la Juve, poi la sconfitta col Parma. Bisognerà trovare stimoli sino al 3 maggio: “Manca la maturità, dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello anche con altri giocatori in campo. Tutte le partite sono importanti, adesso dobbiamo chiudere il discorso terzo posto e vincere di più in trasferta. In settimana abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva e abbiamo chiesto la qualità e la mentalità vista con la Juve. Spesso abbiamo perso la palla nelle ripartenze e da lì sono arrivati i problemi per la retroguardia”.



Sei giornate come esami: “Adesso conosco meglio i singoli, ma questo è il momento in cui si vede la maturità dei giocatori. Vincere con la Lazio e le altre partite mi darà un segnale dell'atteggiamento vincente”.



Higuain infastidito dall'ultimo cambio: “Mi sorprende. Lui sa che non ha giocato bene, deve dare di più perché è un giocatore fondamentale per noi. Può giocare anche con Zapata, ma dipende sempre dagli equilibri. Ancora manca alla squadra qualche automatismo su cui lavorare”.



Difficile arretrare Hamsik: “Marek può giocare a centrocampo, ma bisogna trovare l'equilibrio. Mi piacerebbe giocare più con Muller e Kross a centrocampo. Chiamerò il Bayern per farmeli prestare. Parliamo della squadra più forte in Europa, loro possono permettersi tutto”.



Zuniga non convocato: “Si sta allenando bene, ma manca ancora a livello fisico”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero