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È uno dei personaggi tv più amati del mondo e sono in tantissimi a seguire ogni giorno sul piccolo schermo le sue avventure. A qualche piccolo fan, però, “SpongeBob”, l’allegra spugnetta animata protagonista dal 1999 della famosissima e omonima serie, piace in maniera davvero particolare, quasi da morire. E non è soltanto un modo di dire. Provate a chiedere al dottor Ghofran Ageely, pediatra del “King Abdulaziz University Hospital” di Jeddah, Arabia Saudita, che è stato costretto a compiere un provvidenziale intervento per correggere gli effetti collaterali e potenzialmente letali, a lungo andare, della grande passione per il celebre eroe dei cartoon.
Qualche giorno fa, infatti, nel suo reparto, il dottore ha arrivare un bambino di 16 mesi che aveva inghiottito un corpo estraneo. Analizzata la radiografia, il medico non ha avuto più dubbi: nell’esofago del bimbo c’era proprio un ciondolo di “Spongebob”, posizionato con la testa in giù e ben evidente nella lastra grazie alle sue creste di metallo.
“Sono rimasto scioccato, ho gridato: “SpongeBob”, ha raccontato, tramite una lettera pubblicata sul sito “Livescience.com”, il pediatra, che poi ha aggiunto: “Sono rimasto stupito dai dettagli visibili. Era possibile distinguere le sue lentiggini, le scarpe e le dita, incredibile”.
Per fortuna, tutto, però, si è sistemato: affidato alle mani esperte di Ageely, il bambino è stato curato e, libero ormai dall’ingombro dell’oggetto ingerito, appartenuto alla sorella, è stato rimandato a casa.
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Il Messaggero