A cena con il Principe Carlo? Possibile pagando 100mila sterline: ma la sua fondazione smentisce

La fondazione del principe Carlo, impegnata in attività benefiche dal 1986, è intervenuta per respingere con forza le voci di un possibile scandalo, secondo le quali...

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La fondazione del principe Carlo, impegnata in attività benefiche dal 1986, è intervenuta per respingere con forza le voci di un possibile scandalo, secondo le quali sarebbero state offerte occasioni di incontro con l'erede al trono britannico rivolte a ricchi imprenditori e magnati, con una sorta di 'tariffario' che prevedeva il pagamento di 100mila sterline, pari a circa 116mila euro, sotto forma di donazione benefica, per una cena e un pernottamento presso la Dumfries House, la lussuosa sede dell'associazione in Scozia.

Avviata un'inchiesta formale

La Princès Foundation ha così avviato una inchiesta interna per far luce in particolare sull'operato di Michael Wynne-Parker, uomo d'affari britannico che si è visto però interdire dall'attività finanziaria nel Regno, e che è l'autore di una email del novembre 2019 in cui si definiscono i termini della «offerta». I soldi - afferma - dovevano essere versati sul conto di Burkès Peerage, sorta di almanacco della nobiltà britannica, mentre il suo direttore William Bortrick avrebbe rappresentato Carlo. Sempre stando all'email pubblicata dal Mail on Sunday, per Wynne-Parker era prevista una commissione del 5%.

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La difesa della fondazione

«Non siamo a conoscenza di alcun guadagno economico ricercato da queste persone, che non abbiamo mai pagato», si legge nella nota della fondazione. «Abbiamo interrotto il nostro rapporto con queste persone e sottoposto la questione al nostro comitato etico».

 

 
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Il Messaggero