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Sempre più numerose ultimamente le aggressioni ai danni dei medici che vengono minacciati e malmenati sul posto di lavoro. L'ultima aggressione in ordine di tempo, si è verificata in un poliambulatorio ubicato nella parte bassa della città fabraterna. Il medico di base vittima dell'aggressione, stava facendo visita ai pazienti quando improvvisamente è arrivato nel suo studio un signore, il quale doveva ritirare un certificato per conto della moglie, che doveva presentare all'Inps per avere i giorni di "malattia". La dottoressa, una quarantenne che risiede in un paesino vicino Ceccano, gli aveva detto che non poteva rilasciare un certificato medico senza la presenza della paziente. È necessario visitarla, anzitutto, e poi esiste una legge sulla privacy che andava rispettata. A questo da aggiungere che non poteva certo consegnare quel documento per interposta persona. A quel punto però l'uomo ha cominciato ad inveire contro la dottoressa urlando e minacciandola che gliela avrebbe fatta pagare.
La donna, impaurita lo ha invitato ad uscire dal suo ambulatorio, ma l'uomo per tutta risposta dopo averla riempita di improperi ha cominciato a scaraventare a terra tutto quello che si trovava davanti cercando persino di tirarle addosso una sedia. Fortunatamente, sono arrivate in aiuto le colleghe, attirate dalle urla e da quel fragore.L'INSISTENZA
Nonostante però il "marito premuroso" fosse stato invitato ad uscire quest'ultimo è rimasto nella sala d'aspetto dove in quel momento erano presenti numerose donne e bambini. Il medico di base è specializzata in pediatria e dunque tante mamme si rivolgono a lei quando hanno bisogno di far visitare i loro figlioletti. L'uomo ha aspettato il momento opportuno per rientrare di nuovo nello studio, cercando di costringere con la forza la dottoressa a rilasciare quel certificato medico. Soltanto quando ha capito che da lì a qualche minuto sarebbero arrivati i carabinieri, il tizio si è dato alla fuga.LA DENUNCIA
La dottoressa scioccata per l'accaduto è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere a causa di un forte stato di ansia. Subito dopo si è rivolta all'avvocato Pierfrancesco Pizzuti che ha fatto scattare la denuncia. L'aggressore, marito della sua assistita, deve rispondere adesso di minacce ad un pubblico ufficiale e interruzione di servizio di pubblica utilità. A detta di chi in quel momento si trovava nello studio medico si è assistito a scene di vero far West. E questo ai danni di un medico che stava semplicemente facendo il proprio lavoro e che soprattutto stava cercando di far rispettare la legge. .Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero