Aquino, urla e minacce in piazza: fermato con un colpo di "Taser"

Aquino, urla e minacce in piazza: fermato con un colpo di "Taser"
Notte movimentata in piazza, dove un uomo ha dato in escandescenza dopo avere probabilmente alzato troppo il gomito. Era trascorsa l'una quando è arrivata la richiesta...

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Notte movimentata in piazza, dove un uomo ha dato in escandescenza dopo avere probabilmente alzato troppo il gomito. Era trascorsa l'una quando è arrivata la richiesta di intervento ai carabinieri. Nella piazza centrale del paese c'era l'uomo, un cinquantenne originario di Piedimonte San Germano, che stava infastidendo e minacciando i presenti. C'erano anche dei bambini, impauriti per quello che stava accadendo. Gli adulti presenti hanno prima cercato di far calmare l'uomo, ma quando si sono accorti che erano loro stessi a rischio hanno chiesto l'intervento dei soccorsi. Sono stati minuti interminabili, con una tensione altissima, dato che l'uomo continuava a inveire contro chiunque.

All'arrivo dei militari non s'è intimorito, anzi, ha reagito con violenza e si è scagliato contro di loro e successivamente verso il personale dell'Ares 118 intervenuto per trasferirlo in ospedale. Era evidente, infatti, lo stato di alterazione psico fisica dell'individuo. Il quale, però, non voleva saperne di essere fermato dai carabinieri e tanto meno di essere portato in ospedale, fino a colpire con calci e pugni chi si avvicinava. Una situazione che ha rischiato di degenerare, davanti a decine di persone, e alla quale ha posto fine uno dei carabinieri intervenuti utilizzando la pistola "taser". Vale a dire un'arma non letale - a impulsi elettrici - che invece di una pallottola spara due elettrodi e che fa uso dell'elettricità per impedire al soggetto colpito di muoversi, facendone contrarre i muscoli. Cosa che ad Aquino ha funzionato, tanto che dopo essere stato colpito il cinquantenne è stato messo in barella e portato in ospedale date le sue condizioni di alterazione. Lì gli sono state prestate le cure del caso, ma quello che aveva combinato prima non gli ha evitato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

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Il Messaggero