Un tifoso in redazione, Raffaella Festoso: «Allo stadio da quando avevo 4 anni»

La migliore squadra? “Quella di Stellone. Stellone forever!”

Raffaella Festoso è stata l’ospite de Il Messaggero per l’appuntamento settimanale con "Un tifoso in redazione". Raffaella, da quanto tempo è...

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Raffaella Festoso è stata l’ospite de Il Messaggero per l’appuntamento settimanale con "Un tifoso in redazione". Raffaella, da quanto tempo è tifosa del Frosinone? Praticamente da sempre. Mio padre mi portava allo stadio quando avevo già 4/5 anni. E’ stato proprio mio padre a trasmettermi questa passione insieme a mia madre. Anche lei da giovane andava allo stadio con mio nonno”.

Alla domanda su quale è la stagione del Frosinone che ricorda con maggior emozione in assoluto, Raffaella da una risposta che la accomuna a molti dei tifosi già ospiti della nostra redazione? “Sicuramente la prima Serie A, quella del 2015. Fu un anno fantastico. Ricordo quel 3-1 con il Crotone firmato Ciofani e Dionisi. Una partita indimenticabile”. Era il 16 maggio del 2015 e quel Frosinone, che l’anno precedente sempre allenato da Roberto Stellone, aveva conquistato la promozione in B, mette a segno una clamorosa doppietta, conquistando, con una giornata di anticipo, per la prima volta la Serie A, facendo scatenare una incontenibile festa in tutto il capoluogo.

E la squadra del Frosinone che ricorda con maggiore affetto? “Quella di Stellone. Stellone forever!”. Quello per lei è stato il Frosinone più forte o ne ricorda qualcun altro?. “Sono innamorata di quello che considero il mio primo vero Frosinone. Quello di Pasquale Viscido e di Pippo Orlando”. Raffaella ci porta indietro sul finire degli anni ottanta, quando la squadra canarina raggiunse la promozione in C1, anche con le galoppate di Pasquale Viscido sulla fascia. Ed il campione campano è rimasto nel cuore della tifosa ospite della redazione che, alla domanda su quale sia il idolo canarino del passato, non ha esitazioni: “Pasquale Viscido”.

E l’idolo attuale? “Ne cito due: Soulé sicuramente e Giuseppe Caso. Due giocatori con stili e tecniche diverse, ma Soulé è veramente forte”. Il Frosinone si può attestare in Serie A? “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Facciamo gli scongiuri ed andiamo avanti, fino alla fine, come sempre”.

Alessandro Biagi 

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Il Messaggero